Canottieri Napoli-Ischia Marine Club, è l'ora del derby alla Scandone

Il portiere Francesco Altomare carica i giallorossi per il decisivo appuntamento

Francesco Altomare, classe 2000
Francesco Altomare, classe 2000
di Diego Scarpitti
Venerdì 23 Febbraio 2024, 10:05
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Difendere la vetta. E’ quanto capitan Biagio Borrelli e compagni desiderano fare domani pomeriggio alla Scandone (ore 16.30). Per la 13esima giornata di Serie A2, la seconda di ritorno del Girone Sud, si preannuncia un match interessante. La capolista affronta la quinta forza del raggruppamento e Canottieri Napoli-Ischia Marine Club è la sfida più avvincente del palinsesto clorato.

«Il derby è sempre il derby. Non è mai una partita come le altre, non bisogna sottovalutare niente né lasciare nulla al caso», dice alla vigilia Francesco Altomare. «Occorre mantenere alta la concentrazione ed avere un unico obiettivo, ovvero conquistare l’intera posta in palio», dichiara il portiere classe 2000. «Sarà un banco di prova e siamo mentalizzati: uniti per vincere», assicura il numero 13 canottierino.

Molosiglio. «Il tecnico Enzo Massa mette il 100% in tutto ciò che fa, giorno dopo giorno con costanza e determinazione, elementi che lo hanno sempre contraddistinto», racconta l’estremo difensore napoletano. «Posso affermarlo con fierezza, visto che l’ho avuto come allenatore per tutta la trafila, dalle giovanili fino ad oggi che sono in prima squadra».

Strategia di avvicinamento. «E’ stata una settimana intensa, con duri allenamenti martedì e giovedì contro il Posillipo», osserva Altomare

Cursus honorum. «Sono uno studente di Giurisprudenza alla Federico II. Sono molto soddisfatto del mio percorso accademico, nonostante le mille avversità legate anche allo sport professionistico, ma il sacrificio ripaga sempre come nello studio anche nello sport», assicura convinto. «Non è mai facile poter conciliare studio e sport: ci vogliono testa e forza di volontà. Sono inoltre il vincitore di una borsa di studio per meriti universitari. La prossima settimana mi trasferirò in Spagna, ad Alicante, per l’Erasmus», annuncia soddisfatto Altomare.

Orgoglio. «Preparerò quattro esami. Rientrerò a giugno e completerò gli ultimi due esami tra luglio e settembre per laurearmi ad ottobre in leggero anticipo rispetto ai cinque anni previsti», tiene a precisare il brillante atleta-studente. «Dopo laurea magistrale seguirà l’abilitazione alla professione forense, per entrare successivamente nello studio legale dove c’è mio padre Claudio come dominus».

Legami. «Indipendentemente da questa esperienza universitaria che mi porterà lontano da casa seppur per pochi mesi, resterò tesserato per il Circolo Canottieri Napoli, pronto a ritornare da Alicante in caso di emergenza per supportare la mia squadra». 

Calottina allacciata. «Il campus universitario dove andrò a studiare è molto grande, dispone di piscina e palestra e mi manterrò in forma», afferma. «Ho già preso i biglietti di ritorno, poiché ho intenzione di sostenere mia sorella Claudia, che dovrà affrontare l’orale del concorso in magistratura, del quale ha superato lo scritto alla prima consegna: un vero e proprio portento. E le date del rientro coincidono con la prima semifinale playoff”, argomenta Altomare.

Canottieri. «I ragazzi e la società hanno compreso subito la mia scelta universitaria ed hanno approvato, anche se ciò implica il dovermi allontanare dal Sodalizio per un paio di mesi», spiega il 24enne. «Ambiente giallorosso fortemente legato: siamo felici dei successi di ognuno di noi. Siamo come una famiglia. Anche dalla Spagna sarò il primo tifoso», asserisce il pallanuotista canottierino.

Gruppo compatto. «L’unione è la nostra forza: siamo amici dentro e fuori dall’ acqua. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità e siamo gli artefici del nostro destino».

Rifinitura. «Proveremo gli ultimi dettagli, seguendo le indicazioni di Enzo Massa. Sono felice di giocare con i colori giallorossi e appartenere a questo glorioso Sodalizio. La Canottieri è una seconda casa, una seconda famiglia. E ora testa al derby per vincere», conclude Altomare (nella foto di Gianluca Madonna).

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