Salernitana, per Matar Sarr ora serve l'ok di Conte

Via libera dal Tottenham se arrivano certezze sul recupero di Bentancur

Pape Matar Sarr
Pape Matar Sarr
di Alfonso Maria Avagliano
Martedì 10 Gennaio 2023, 07:56 - Ultimo agg. 07:59
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La settimana del dentro o fuori per Sarr e della scelta dell'esterno, mentre un difensore esperto arriverà solo se ne sarà ceduto un altro. Morgan De Sanctis conta di sferrare l'assalto decisivo al Tottenham per il mediano senegalese Matar Sarr ('02). Tra oggi e domani è previsto un appuntamento telefonico con Fabio Paratici, diggì degli inglesi, per una risposta definitiva.

Prima di liberare il giocatore, infatti, il tecnico Conte attende certezze su un eventuale ritorno sul mercato e sulle condizioni di Bentancur (attualmente infortunato). C'è cauto ottimismo sulla chiusura dell'operazione che avverrebbe in prestito, ma anche alternative pronte sul taccuino con sguardo sempre all'estero. Da dove potrebbe arrivare pure il laterale in grado di giocare indifferentemente a destra e a sinistra, preferibilmente under 20; in quel caso si tratterebbe di un investimento in prospettiva e lo scouting scandaglia i campionati nordeuropei. Se l'Atalanta non abbasserà le pretese, infatti, tramonterà la trattativa Zortea: la richiesta di un milione per il prestito è giudicata eccessiva dalla Salernitana, che mette da parte anche Azzi ('94).

Il Modena lo cede solo a titolo definitivo, non convince l'investimento su giocatori non più giovanissimi. In tutto ciò le sensazioni sul recupero di Mazzocchi sono positive: il 5 marzo è data cerchiata per il rientro, a Marassi contro la Samp. L'ex Venezia sogna di bruciare ulteriormente le tappe (il 26 febbraio c'è il Monza).

Intanto in Brasile continua a tener banco la questione Mikael. L'Internacional non ne vuole più sapere dopo averlo preso in prestito in estate fino a giugno: la squadra biancorossa è in fase di precampionato, ma oltre ai problemi di peso forma del giocatore classe 1999 ci sarebbero anche comportamenti extra calcio poco graditi, stando ai media brasiliani. Mikael non ha partecipato all'ultima amichevole della squadra e l'agente starebbe lavorando per trovargli una nuova sistemazione in patria. La Salernitana ha già fatto sapere che non ha intenzione di riaccoglierlo prima di giugno, quando forse bisognerà trovare un accordo (non semplice) per la rescissione. La punta grava particolarmente sul bilancio del cavalluccio: è costata 3,5 milioni di euro tra prestito oneroso a gennaio 2022 e riscatto obbligatorio post salvezza, a fronte dei soli 7 gettoni diluiti in 80' nella seconda parte della scorsa annata. Mikael non gioca 90' da un anno e ha collezionato una sola presenza con l'Internacional.

In uscita Orlando: raggiunge Motoc in prestito gratuito al Siena fino a giugno (resta vincolato coi granata fino al 2024). Capezzi è in scadenza e dubbioso sul Cosenza; da collocare anche Sy e Kristoffersen che rifiutano al momento la Serie C. Se a Radovanovic, libero tra sei mesi, pervenissero offerte allettanti dalla B la Salernitana non si opporrebbe alla partenza. E poi c'è Gyomber, pure lui legato all'ippocampo fino a giugno. Di rinnovo non s'è parlato. Il trentenne difensore ambirebbe a un contratto fino al 2025, ha richieste dagli Stati Uniti ma è cercato anche dal Cagliari. «Si può far parte del progetto anche fino a giugno», ha liquidato la questione De Sanctis. Allo slovacco in ogni caso non sono mancate professionalità e rendimento oltre la sufficienza. «Felice di essere rientrato», ha scritto sui social dopo il quarto d'ora finale contro il Toro. Il campo gli mancava da due mesi, causa infortunio. A Bergamo domenica dovrebbe tornare titolare, complice anche la squalifica di Daniliuc.

Ieri la Salernitana ha usufruito di un giorno di riposo ed è stata spettatrice in tv della gara vinta in rimonta per 2-1 dagli orobici a Bologna. La preparazione riprenderà questo pomeriggio al Mary Rosy senza Vilhena (rientrato in Olanda, è in permesso per la nascita del secondogenito Blessing Emiliano) che tornerà a disposizione domani. Col rientro di Coulibaly e il buon feedback fornito da Nicolussi Caviglia all'esordio ci sarà più scelta per Nicola, che deve valutare se insistere col 3-5-2 di partenza o virare sul 3-4-1-2. L'ex SudTirol è in gran forma: nelle statistiche del weekend è stato il calciatore con la più alta distanza media percorsa in gara (13,028 chilometri, di cui 8,36 di corsa) di tutta la Serie A. Il «vecchietto» Candreva vanta invece il maggior chilometraggio medio negli scatti (1,35 chilometri). A proposito di numeri, grazie alle super prestazioni di Ochoa la Salernitana balza al secondo posto generale per parate effettuate (68) dietro la Cremonese (72).
 

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