Audax Cerignola-Casertana, Montalto è l'uomo in più

L'ex Reggiana tassello fondamentale per il 4-3-3

La gioia della Casertana
La gioia della Casertana
di Riccardo Marocco
Venerdì 27 Ottobre 2023, 10:41
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Per la Casertana è arrivata finalmente la prima vittoria casalinga e niente di meglio che conquistarla contro la capolista del girone, peraltro fino a mercoledì sera ancora imbattuta. Le buone sensazioni ricevute dalla trasferta di Brindisi, quindi, sono state confermate in un banco di prova certamente più arduo per la compagine rossoblu che grazie a questo successo irrompe in zona play off condividendo l'ottava posizione in graduatoria con il Picerno e il Taranto dell'ex Eziolino Capuano. La squadra è apparsa in crescita sotto il profilo della condizione nonostante l'impegno di campionato di appena tre giorni prima (la Juve Stabia, avendo anticipato il sabato, aveva un giorno di riposo in più sulle gambe) e ciò fa ben sperare per il prosieguo del torneo. Del resto, è ormai noto a tutti che il tecnico Cangelosi aveva più volte dichiarato che bisognava stringere i denti fino all'ultima domenica di ottobre quando si saranno esauriti i tanti impegni ravvicinati tra loro, ovvero dieci partite nello spazio di circa un mese e mezzo senza contare la gara di Coppa Italia di Latina del 4 ottobre scorso nella quale la Casertana scese in campo con quasi tutti i giocatori della Primavera.

Tuttavia, diversi giocatori, magari utilizzati con una certa parsimonia finora, già stanno rispondendo positivamente alle sollecitazioni del loro allenatore. Tra questi senz'altro Calapai e Montalto. Il primo, giunto dal mercato degli svincolati e, di fatto, a digiuno di preparazione precampionato avendo in tal senso lavorato in maniera autonoma, già da qualche partita a questa parte si è meritato una maglia da titolare fino ad essere il migliore in campo contro la Juve Stabia con la rete del successo rossoblu, oltre ad aver fornito a Toscano l'assist del primo vantaggio.

Ancora più importante, però, il recupero di Montalto. L'ex Reggiana, infatti, rappresenta dal punto di vista tattico quel tassello fondamentale per la buona riuscita del 4-3-3 tanto caro al suo allenatore. Montalto, per le caratteristiche fisiche e tecniche di cui è dotato, conferisce alla squadra la giusta profondità offensiva oltre a riempire l'area di rigore in maniera adeguata attirando a sé i centrali avversari soprattutto sulle palle alte.

Prima, infatti, la Casertana incontrava non poche difficoltà, tranne in qualche caso sporadico, quando si trattava di mettere palla in mezzo proprio perché non c'erano attaccanti fisicamente strutturati per trasformare quei traversoni in potenziali situazioni pericolose. I primi segnali si erano già visti a Brindisi con la rete da punta pura del momentaneo 2-0. Ma, soprattutto, emblematica la sua presenza sia in occasione del gol di Calapai con la palla giunta sul destro del terzino rossoblu dopo una carambola provocata proprio da un intervento in area di Montalto, e sia anche quando a Sciacca è stato ingiustamente e incredibilmente annullato il gol del possibile primo vantaggio rossoblu, scaturito da una palla vagante dopo una spettacolare mezza rovesciata dell'attaccante siciliano.

Insomma, si guarda al futuro con un certo ottimismo a partire già dalla trasferta, impegno, tuttavia, che presenta le sue brave difficoltà a partire dal fatto che la Casertana troverà una squadra, di per sé già di buona caratura, particolarmente arrabbiata per un risultato positivo sfumato nel match di Avellino a tempo praticamente scaduto nonostante un'inferiorità numerica durata un tempo e mezzo per l'espulsione diretta del proprio portiere. Per questa trasferta in terra pugliese, Cangelosi spera di recuperare capitan Celiento, fermatosi per un problema muscolare nella prima frazione di gioco del derby contro l'Avellino. 

 

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