Avellino, esordio in Coppa con il Monopoli: rebus formazione

La sfida con il Messina ha lasciato il segno: l'infermeria è piena

Avellino, esordio in Coppa con il Messina: rebus formazione
Avellino, esordio in Coppa con il Messina: rebus formazione
di Titti Festa
Martedì 3 Ottobre 2023, 09:30 - Ultimo agg. 12:10
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L'allarme è rosso come il fuoco per l'Avellino di Pazienza che non ha avuto nemmeno il tempo di ripensare alla sconfitta di Messina che già, ieri mattina, si è ritrovato a correre sul sintetico del Partenio-Lombardi. Il ko siciliano ha lasciato i segni ma il calendario non ammette soste: domani (fischio d'inizio alle ore 18.30) c'è l'esordio in Coppa Italia con il Monopoli, che torna a calcare l'erba del Partenio-Lombardi dieci giorni dopo il pesante 4-0 incassato in campionato.

Se sotto il punto di vista psicologico, il tecnico di San Severo ha sdrammatizzato sottolineando che il morale non è a terra e che la voglia di riscatto è tanta, i conti più seri da fare sono con l'infermeria che continua ad affollarsi.
In difesa mancheranno due pedine fondamentali, i due pilastri che hanno permesso di subire solo un gol nelle ultime quattro partite.

Michele Rigione e Thiago Cionek infatti sono stati costretti, al Franco Scoglio di Messina, ad alzare bandiera bianca.

Non se la passa benissimo neanche Chicco Patierno uscito zoppicante dallo Scoglio per una botta rimediata ad un ginocchio: ragionevole pensare che domani sarà escluso dalla lista dei convocati o al massimo partirà dalla panchina.

Insomma la benedizione della Madonna di Montevergine - il pellegrinaggio dovrebbe tenersi a breve - è in questa fase fondamentale perché la lista degli indisponibili non finisce qui.
Dall'Oglio e D'Angelo restano ai box con il primo che non si tornerà prima di un paio di settimane ed il secondo che continua in modo graduale il recupero, la scorsa settimana lo si è visto camminare a bordo campo durante gli allenamenti aperti a giornalisti e tifosi.
Anche per Falbo occorrono almeno altri quattro giorni. I problemi difensivi dunque potrebbero spingere Pazienza a tornare a giocare a quattro in difesa. Se sarà 4-3-1-2, 4-4-2 o 4-3-3 lo si capirà già nelle prossime ore perchè in tal senso la sfida di Coppa Italia potrà costituire un buon test per stabilire come ovviare alla delicata situazione che si è venuta a determinare.

Per la gara con i biancoverdi pugliesi, il tecnico ha a disposizione Mulè, Benedetti (che però sarà squalificato per la gara di lunedì sera con il Potenza) ed anche Federico Casarini: la lista bloccata non vale per questo tipo di competizione, ma solo per il campionato.
Possibile dunque che Pazienza si affidi al capitano dello scorso anno che in passato, in casi di emergenza ed anche in ritiro a Palena con Rastelli, ha svolto il ruolo di difensore centrale.
Naturale dare spazio anche a chi ha giocato di meno fino a questo momento: da Pane in porta fino a Sannipoli, che potrebbe essere impiegato a sinistra per lasciar rifiatare Tito, a destra invece spazio a Ricciardi, mentre in mediana ci sono Pezzella e Maisto.

In attacco appare scontata la presenza dal primo minuto di Marconi, ancora alla ricerca del gol, poi c'è D'Amico, le cui condizioni vanno verificate visto che da una settimana è alle prese con una brutta tonsillite e a Messina non era neanche in panchina, e l'albanese Tozaj.
L'attaccante classe 2004 pur essendo stato preso per la Primavera di Biancolino dalla Sampdoria, si allena regolarmente con la prima squadra e figura sempre nella lista dei convocati.
Il match di Coppa potrebbe offrire una meritata vetrina al ragazzo e contestualmente consentire di testare alternative in una partita vera.
I nodi saranno comunque sciolti nel pomeriggio di oggi con la rifinitura a porte rigorosamente chiuse alle 17,30 al Partenio Lombardi.
I tifosi che vorranno assistere alla gara di Coppa possono intanto comprare i tagliandi sia online sul circuito Go2 che presso la biglietteria dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sarà aperta solo la Curva Sud ( 5 euro il costo del tagliando) e la Tribuna Montevergine Centrale (10 euro). Chiusa la Terminio.
 

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