Avellino, voglia di rimonta: derby con la Gelbison per scalare i piani alti

Torna il campo dopo aver salutato Guadagni, Franco e Ceccarelli e riabbracciato D'Angelo

Avellino, voglia di rimonta: derby con la Gelbison per scalare i piani alti
di Marco Festa
Sabato 7 Gennaio 2023, 09:01 - Ultimo agg. 18:27
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Anno nuovo, vecchio Avellino? Se lo augurano gli 808 tifosi irpini che, questo pomeriggio, coloreranno di biancoverde il Settore Ospiti dello stadio Guariglia di Agropoli per il derby contro la Gelbison.
Lo sperano tutti gli altri supporter che seguiranno a distanza la partita valida per la seconda giornata di ritorno del girone C di Serie C, il cui calcio d'inizio è fissato alle 14.30. Ventunesimo turno di campionato, prima partita ufficiale del 2023, i lupi vanno a caccia del settimo risultato utile consecutivo e del secondo successo di fila. Dopo aver chiuso bene il 2022 battendo il Pescara 1-0, è il momento di tornare in campo per continuare la rincorsa al quarto posto in classifica, ora occupato dalla Juve Stabia che, grazie alla striscia positiva aperta, dista solo cinque punti. Tra il dire e il fare ci sono i cilentani, reduci da un ruolino di marcia inverso rispetto all'Avellino. I rossoblu non vincono da sette partite, hanno perso le ultime due e nelle ultime dodici sono riusciti a conquistare i 3 punti solo una volta (1-0 sulla Turris nel tredicesimo turno). Mantenere alta la concentrazione è la parola d'ordine ed è più facile a dirsi che a farsi tenendo conto anche del mercato di riparazione in pieno corso di svolgimento.

Dopo aver salutato Guadagni, Franco e Ceccarelli e riabbracciato D'Angelo sono in arrivo ore di tregua per lasciare spazio al calcio giocato, ma da lunedì sarà il momento di tornare alla carica sia per perfezionare altre uscite sia per innestare in organico in primis due attaccanti ed, infine, un play. Con le valigie in mano restano Marcone, Illanes, Sbraga, Scognamiglio, Garetto, che dovrebbe finire in prestito proprio alla Gelbison dopo il match, Micovschi e Murano. Sul taccuino di De Vito in cima alla lista ci sono Tounkara, Marconi, Vido per il reparto avanzato e Cittadino per la mediana.
Ma oggi testa solo al derby pressoché inedito con i prossimo dirimpettai, che all'andata portarono via dal Partenio-Lombardi un buon punto imponendo lo 0-0 ai padroni di casa. Sul fronte formazione Rastelli non si è sbottonato. In difesa, davanti a Pane, potrebbe essere concessa un'ultima chance a Illanes che ci ha messo la garra nelle sedute successive alla ripresa. L'argentino non è felice, è finito indietro nelle gerarchie e se in passato è stato escluso per scelta tecnica da Rastelli è verosimile che ci siano stati dei momenti di tensione. L'atteggiamento volitivo può essergli valso una sorta di jolly. Con buona pace di Auriletto e Aya, che si accomoderebbero in panchina. A completare la linea a quattro davanti a Pane, da destra verso sinistra, Rizzo, Moretti e Tito. A centrocampo il neo-acquisto D'Angelo scalpita per un'immediata maglia da titolare. Rastelli ha sottolineato che lo ha trovato in ottime condizioni. Nel contempo sono in rialzo le quotazioni di Maisto per blindare la mediana con Casarini. Se così fosse la spunterebbe su Dall'Oglio e Matera. E occhio in attacco. Di Gaudio ha fatto vedere numeri da categoria superiore nel corso di una partitella. Ha sete di rivalsa, di mettersi alle spalle la frustrazione per la miriade di acciacchi che gli hanno impedito di giocare. Russo, in procinto di rinnovare, è inamovibile e con il recupero di Gambale non è impossibile che, con un cambio di orientamento finale, Kanoute e Trotta siano gettati nella mischia a gara in corso. Una mescolata al mazzo per non spiazzare i dirimpettai attesi con il classico 3-5-2 di Fabio De Sanzo: «La sosta ci ha fatto bene, abbiamo recuperato a livello fisico e mentale diversi giocatori. Non vedo l'ora di affrontare l'Avellino», ha commentato l'allenatore della squadra di Vallo della Lucania.
 

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