Benevento in crescita, Auteri tiene il passo

La squadra migliora gradualmente: tecnico ancora imbattuto

Benevento in crescita, Auteri tiene il passo
Benevento in crescita, Auteri tiene il passo
di Luigi Trusio
Martedì 6 Febbraio 2024, 08:53 - Ultimo agg. 12:04
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Con qualche difetto ancora da correggere, il Benevento di Auteri continua a migliorare in modo graduale. Una crescita step by step che consente ai giallorossi di tenere il passo delle battistrada e immutate le distanze dalla Juve Stabia (8 punti) e dall'Avellino (un punto) che li precedono in classifica. Per il tecnico di Floridia, ancora imbattuto, quattro successi e un pareggio in cinque gare: solo il Sorrento è riuscito nella medesima impresa e ha lo stesso, identico passo nel 2024. Auteri eguaglia la stessa serie positiva di Andreoletti (13 punti in 5 match dalla partita interna col Francavilla dell'11 settembre al primo ottobre poi diventati 12 risultati utili di fila fino al crollo di Monopoli). E soprattutto, per la prima volta in questa stagione, la squadra è riuscita a imporsi con due gol di scarto. Una cosa mai accaduta prima, con le 11 vittorie precedenti ottenute tutte di misura.

Contro il Brindisi si è vista probabilmente la partenza più sprint del campionato, con Berra e compagni capaci di pigiare il piede sull'acceleratore sin dalle prime battute.

Un'ottima prima mezzora, come non si vedeva da tempo, giocata su ritmi frenetici e con un atteggiamento sempre propositivo. La sensazione che il gol fosse nell'aria era talmente palpabile da infondere uno stato di relativa tranquillità negli spettatori. Non si può dire lo stesso del prosieguo, anche perché i giocatori, soprattutto nella ripresa, hanno dato l'impressione di essere già appagati, affrontando con troppa sufficienza i secondi 45 minuti. Qualche fiammata, un paio di iniziative isolate e i soliti gol sbagliati, ma principalmente distrazioni nella gestione della fase difensiva che potevano risultare fatali se non fosse stato per almeno tre super-parate decisive di Paleari. 

Il Brindisi sornione ha provato a rimetterla in sesto e solo i miracolosi interventi del portiere glielo hanno impedito. Il processo di sviluppo dei concetti cari all'allenatore prosegue nella maniera più opportuna, e i margini sono enormi, ancorché direttamente proporzionali al potenziale della squadra dopo i rinforzi arrivati dal mercato. Non a caso sono andati a segno proprio i due ultimi arrivati, Lanini e Starita. Incoraggiante anche la prestazione di Nardi, subito a suo agio in mezzo al campo e in tandem con Agazzi. Se c'è chi sostiene che un avversario come il Brindisi faccia poco testo (i salentini a gennaio hanno rivoluzionato l'organico innestando 18 nuovi calciatori e mandandone via 14) e che Auteri, Casertana a parte, abbia trovato sulla sua strada tutti avversari abbastanza abbordabili, andrebbe anche ricordato che il Benevento di Andreoletti a dicembre si è inceppato proprio dopo essersi ritrovato dinanzi a un trittico di gare sulla carta ampiamente alla portata: pareggio interno col Giugliano rischiando di brutto, sconfitta pesante a Monopoli e vittoria striminzita in casa con il Monterosi non senza finale al cardiopalmo. 

In ogni caso, la prossima sfida sarà un esame propedeutico a quello di laurea. I sanniti avranno una settimana intera per preparare la trasferta di lunedì sera a Crotone, un vero e proprio scontro diretto contro una formazione che gioca un ottimo calcio e che è sempre stata in lotta per posizioni di vertice. In più i pitagorici sono rinforzati con gli arrivi a gennaio di Comi dalla Pro Vercelli, Battistini dal Lecco e Sonny D'Angelo dall'Avellino, e i ritorni di pedine di sicuro affidamento come Rispoli e Zanellato. Il Benevento si è ritrovato ieri mattina per la rituale seduta di scarico e oggi osserverà un turno di riposo. Auteri dovrebbe avere tutti a disposizione ad eccezione del lungodegente Meccariello. Da capire come andrà avanti il rapporto con Karic, al momento tenuto ai margini del gruppo e neppure convocato per la sfida col Brindisi. Il tecnico non chiude la porta a nessuno, ma servirà una totale inversione di rotta nell'approccio da parte dello svedese di origine bosniaca. Se ne riparlerà alla ripresa di domani pomeriggio. Giovedì in programma una doppia seduta con la sgambatura del pomeriggio che si terrà a porte aperte.
 

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