Casertana con i cerotti nella sfida anti-crisi a Catania

In palio punti pesanti tra le due squadre peggiori del girone di ritorno

Casertana con i cerotti nella sfida anti-crisi a Catania
Casertana con i cerotti nella sfida anti-crisi a Catania
di Domenico Marotta
Venerdì 9 Febbraio 2024, 07:55
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Sfida anti-crisi con tante assenze da una parte e dall'altra. La Casertana parte domani alla volta della Sicilia dove domenica affronterà il Catania. Entrambe le società hanno rose adatte ad ambire alle posizioni più alte della classifica ma sono entrambe dodicesime nella graduatoria del girone di ritorno. Solo 5 punti per le due squadre nel 2024 che però, fino al giro di boa, hanno avuto rendimenti ben diversi: 35 punti per la Casertana, ora sesta con il Crotone, 25 per il Catania che è 12esimo e che martedì ha perso (1-0) nel recupero a Picerno. Mancheranno tanti big da una parte e dall'altra. Tra i rossazzurri non ci saranno Zammarini, Celli e Cianci ed è in forse l'ex Juventus Sturaro. In casa rossoblu oltre alle assenze di Montalto e Soprano (squalificato), si registreranno probabilmente anche quelle di Casoli e Damian che neppure ieri hanno preso parte all'allenamento, reduci dai colpi subiti contro il Potenza.

Cangelosi ha guidato la squadra in una partitella a ranghi misti e a campo ridotto. Carte coperte dopo le prove tattiche di cambio modulo di questa settimana e dell'altra. Probabilmente bisognerà aspettare il fischio d'inizio (ore 16,15) della gara di domenica er conoscere le intenzioni dell'allenatore palermitano. Da una parte c'è l'incrollabile fiducia nel 4-3-3 che ha fatto stropicciare gli occhi a tutti per più di metà del girone d'andata.

Dall'altra la consapevolezza che in almeno tre delle cinque gare giocate nel girone di ritorno, la Casertana si è espressa al di sotto degli standard di gioco a cui aveva abituato i tifosi. L'assenza di un centravanti di ruolo come Montalto ha influito certamente.

L'adattamento di Curcio in quel ruolo non ha dato i frutti sperati. A Cangelosi il compito di decidere se continuare a seguire quest'ultima strada cercando gli adeguamenti tattici necessari a migliorare il rendimento o se provare a cambiare modulo. Ci sta pensando perché se prima di Potenza provò il 3-4-3, in partita ha schierato il 4-3-1-2 e mercoledì ha invece testato il 4-2-3-1 con Curcio nella sua naturale posizione di trequartista e con il centravanti di ruolo Rovaglia. Tanta curiosità intorno alle scelte del mister perché è vero che da un periodo difficile (2 punti in quattro partite di cui 3 giocate in casa lo dimostrano) si esce solo con il lavoro e la compattezza ma è vero anche che il lavoro bisogna organizzarlo nel modo giusto.

Intanto, Montalto è al Nord dove si sta sottoponendo alle terapie necessarie per ridurre lo stiramento a un polpaccio che lo terrà lontano dalle partite per almeno un mese. Tornerà quando sarà il momento di ricominciare a correre. Rientrano, invece, Proietti e Celiento e Toscano sarà disponibile a pieno regime. Torna a disposizione anche il terzino sinistro titolare Anastasio che ha scontato il turno di squalifica.

Si attende ancora, invece, la decisione degli organi competenti circa il via libera alla trasferta dei tifosi casertani al "Massimino". L'osservatorio ha indicato la gara tra quelle a rischio ma il Casms non si è ancora espresso. Il rischio divieto c'è per via dell'accesa rivalità tra le due tifoserie e per via del comportamento dei catanesi all'andata, quando a Caserta, scesero in strada e assalirono le vetture di alcuni ignari automobilisti. Pare però che l'ultimo orientamento sia consentire la trasferta ai soli possessori di Fidelity card.
 

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