Lupi, contro il Messina scocca l’ora di Dall’Oglio

Terapie per Varela che evita l'operazione ma resta fermo ai box corsa a tre per la sostituzione con l’ex Palermo che appare favorito

Dall'Oglio
Dall'Oglio
di Marco Ingino
Venerdì 9 Febbraio 2024, 00:10
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Malinconicamente e non senza un pizzico di preoccupazione, Lores Varela ha ieri assistito all'allenamento pomeridiano dei suoi compagni di squadra che si sono ritrovati nel chiuso del Partenio Lombardi.

Dalla stanza del professore Paolo Mariani, ortopedico specializzato di Villa Stuart, però, l'uruguaiano ha prima della conclusione della seduta ricevuto la notizia che attendeva con ansia.

Stando a quanto rilevato dallo specialista capitolino la «menoscopatia laterale da sovraccarico» riscontrata nel post gara di Monopoli al ginocchio destro dall'uruguaiano per il momento non richiede alcun intervento chirurgico. Diagnosi accolta con un sospiro di sollievo dal numero otto biancoverde ma anche con repentino cambio di umore.

Nei prossimi giorni, pur con grande cautela, l'ex Siena si sottoporrà ad una serie di terapie specifiche in cui condividerà l'infermeria con Enis Tozaj, sempre più vicino al rientro, e Simone Benedetti, da poco dimesso proprio da Villa Stuart dove è stato operato la scorsa settimana.

Di certo domenica, fischio di inizio alle 16.15, il fantasista non sarà in campo mentre si nutre qualche speranza di recuperare Manuel Ricciardi. L'esterno, che ha già saltato la gara del Veneziani di Monopoli per una ferita alla tibia di circa 10 centimetri rimediata nelle prime battute del match contro il Sorrento, pur allenandosi in disparte ha ripreso a correre con una certa lena e oggi dovrebbe provare a rientrare in gruppo.

Non essendo chiaramente al top della condizione appare improbabile un suo impiego dal contro il Messina dall'inizio anche perché Cancellotti, riportato a destra, e Llano, smanioso di esordire, stanno lanciando segnali confortanti alternandosi nel lavoro di copertura della corsia laterale. Nel pacchetto arretrato, di riflesso, nel ruolo di braccetto sinistro, al fianco di Thiago Cionek e Michele Rigione, Paolo Frascatore è sempre più vicino ad una conferma, ampiamente meritata sul campo per quanto fatto vedere a Monopoli.

In mezzo, invece, lasciando sempre spazio all'ipotesi che Pazienza potrebbe approfittarne per lanciare nella mischia D'Ausilio dal primo minuto al fianco di Sgarbi e a sostegno di Patierno, casistica comunque da non escludere affatto a gara in corso e in caso di necessità, la corsa alla sostituzione di Lores Varela vede impegnati Jacopo Dall'Oglio, Luca Palmiero e Michele Rocca. Quest'ultimo, convocato a Monopoli ma non impiegato, appare più indietro nella gerarchia del mister di San Severo semplicemente perché sta provando a recuperare la migliore condizione dopo lo stop, per un problema muscolare patito lo scorso dicembre nel match disputato con il Catania, sua ex squadra, contro il Benevento.

Con Rocca in campo, tuttavia, Pazienza non andrebbe a modificare la posizione delle altre pedine sullo scacchiere lasciando De Cristoforo a destra e Armellino davanti alla difesa. Diversamente con Dall'Oglio in campo, che in questo momento pare essere il favorito, ci sarebbe da stabilire chi tra l'ex Palermo e l'ex Picerno dovrebbe adattarsi a sinistra al fianco di Tito.

Dall'Oglio, nel quale Pazienza sta dimostrando pure settimanalmente di credere ciecamente, in questi giorni è apparso particolarmente smanioso e sempre più vicino alla miglior condizione.

Trend praticamente in antitesi con quello di Palmiero che invece è stato da due settimane fatto riposare in panchina perché - come riferito da Pazienza - «stanco più mentalmente che fisicamente».

Quanto basta per dedurne che contro il Messina, club contro cui lo scorso anno andò a segno su calcio di punizione proprio al Partenio Lombardi, Jacopo Dall'Oglio potrebbe avere la sua occasione di rilancio.