Casertana, Rovaglia con 3 assi per la vittoria

Cangelosi prova il modula del 4-2 fantasia

Cangelosi
Cangelosi
di Domenico Marotta
Giovedì 8 Febbraio 2024, 08:02
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Nuovo progetto tattico: dalle idee ai fatti. Ieri mattina mister Cangelosi ha provato a lungo i movimenti offensivi del 4-2-3-1. Il tecnico sta cercando la strada per schierare Curcio nel suo ruolo senza snaturare la posizione degli altri attaccanti. E così l'ex Catanzaro è stato provato nella sua classica posizione di trequartista, con gli esterni del vecchio tridente (Carretta in particolare ma anche Deli) nel ruolo di ali pure e Rovaglia, bomber di scorta che resterà l'unico centravanti di ruolo fino al rientro di Montalto (servirà almeno un mese) a giocare da boa.

È stata lunga l'esercitazione tattica, del 4-2 fantasia, con gli attaccanti che, supportati da Proietti (anche lui recuperato) e Toscano in cabina di regia e dai terzini sugli esterni, hanno provato a perforare la difesa a quattro che per la prima volta potrà contare su capitan Celiento (è tornato ad allenarsi in gruppo) al fianco del nuovo acquisto Bacchetti.

Segno che mister Cangelosi, ieri come sempre prodigo di istruzioni per i calciatori, quella strada la intravede con sempre maggior convinzione. Non è detto che la Casertana cambierà modulo già domenica a Catania. Il 4-3-3 resta lo schieramento con cui i falchetti hanno costruito una classifica ancora buona nonostante le ultime quattro gare senza vittoria. E poi il tecnico palermitano già in passato aveva provato moduli diversi (3-5-2 e 4-3-1-2 in partita, 3-4-3 in allenamento la scorsa settimana) senza poi eleggerli a schieramento di base. «Sono soluzioni alternative che proviamo per utilizzarle all'occorrenza ma abbiamo la nostra fisionomia» spiegò alla vigilia di Casertana-Potenza.

Però l'impressione è che l'evoluzione della stagione, la piega che sta prendendo il campionato e la deriva in classifica richiedano una svolta tecnica di qualche genere. Curcio è stato finora decisivo, ha risolto tante partite e spesso tolto le castagne dal fuoco alla squadra con giocate strabilianti. E non è mai stato impiegato nel suo ruolo naturale di trequartista (salvo per un tempo sabato scorso). Chi sa che non possa incidere ancor più giocando finalmente nella sua comfort zone. Riflessioni in corso nello staff tecnico della Casertana che sa che una svolta, nei risultati, occorre anche subito.

La salvezza è virtualmente raggiunta già dalla fine del girone d'andata. Però per la prima volta dopo molto tempo, in classifica, i falchetti sono più lontani dalla vetta (-11 dalla Juve Stabia) che dall'undicesimo posto (+9 sul Latina) che significa estromissione dai playoff. E non giocare neppure gli spareggi promozione per una squadra che vanta giocatori di primissimo livello per la categoria, anche al netto del pesante ritardo con cui si è cominciata la preparazione (a settembre), significherebbe rasentare l'inadeguatezza del risultato rispetto al valore della rosa.

Sotto da subito, dunque, a partire da domenica contro un Catania in difficoltà. Da verificare le condizioni di Casoli e Damian che ieri non si sono allenati mentre mancherà Soprano per squalifica.
Intanto, al "Pinto", gli operai sono al lavoro anche in curva nord. Sistemati i distinti, ora si sta rimettendo in ordine il settore ospiti. Da quando fu dichiarato inagibile, dopo gli scontri di Casertana-Foggia, non è mai servito perché i prefetti hanno vietato le trasferte al Potenza e pure al Latina. Però in futuro la curva nord dovrà tornare utile ad accogliere le tifoserie avversarie perché il rischio è che i tifosi della Casertana debbano trasferirsi tutti in tribuna lasciando i distinti agli ospiti. Si sta cercando di porre rimedio, in attesa dell'apertura del definitivo cantiere per la ricostruzione dello stadio: i lavori inizieranno in primavera.

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