Avellino, trasferta per pochi lupi: restano fuori Aya e Dall'Oglio

I cancelli di Cerignola spalancati solo per 400 tifosi irpini

Festa a bordo campo
Festa a bordo campo
di Marco Ingino
Venerdì 10 Febbraio 2023, 08:24 - Ultimo agg. 12:14
3 Minuti di Lettura

Semaforo verde per la trasferta a Cerignola ma cancelli del Monterisi spalancati solo per 400 tifosi irpini. È la decisione assunta nella serata di ieri dal Gos di Foggia che ha applicato una serie di restrizioni recependo, quasi in toto, le indicazioni arrivate dal Viminale che aveva cerchiato in rosso la gara di domenica (fischio di inizio alle 17.30) dopo gli incidenti dello scorso 7 novembre che si verificarono dentro e fuori lo Zaccheria.

Precedente fin troppo pericoloso per non indurre l'Osservatorio a dettare la linea della prudenza che ha spinto i responsabili del Gos pugliese a ridurre addirittura da 546 a 400 la capienza della Curva Nord.

Quattro le restrizioni imposte a coloro che partiranno dall'Irpinia: vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Avellino esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della società sportiva irpina; impiego di un adeguato numero di steward; rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore; itinerario obbligatorio disposto dalla Questura di Foggia con concentramento alle ore 16 all'uscita di Candela. Disposizioni rigide accompagnate dalla chiosa finale che «non sarà consentito l'accesso al Monterisi in nessun'altra modalità». Insomma sarà una trasferta blindata con la corsa al biglietto scattata in maniera repentina nella serata di ieri e destinata a chiudersi entro questa mattina con l'esaurimento dei tagliandi.

Nel chiuso del Partenio Lombardi, invece, questo pomeriggio e domani mattina alle 11, prima della partenza per la Puglia, Massimo Rastelli ultimerà la preparazione per una partita che mette in palio punti di platino in zona playoff. Nello scontro diretto contro il Cerignola, che precede di due lunghezze i lupi, oltre allo squalificato Tito, il tecnico di Pompei dovrà nuovamente fare a meno di Aya e Dall'Oglio, che dovrebbero rientrare contro la Viterbese, mentre sono in dubbio sia Di Gaudio che Matera. L'assenza più pesante, tuttavia, resta sicuramente quella del laterale sinistro, espulso contro il Crotone dopo una prova a dir poco superlativa. Per sostituirlo bisognerà necessariamente inventarsi qualcosa dal momento che Sottini non è ancora pronto.

Ecco perché tra Auriletto, che con Taurino si è travestito due volte da terzino sinistro, Rizzo, che fece bene nel finale a Potenza, e il giovane Perrone, arrivato a gennaio dalla Salernitana, la sfida è apertissima con l'ex difensore della Pro Vercelli in pole. Chiaramente l'eventuale impiego di Auriletto a sinistra garantirebbe maggiore copertura ma anche minore spinta rispetto a quelle che sono le caratteristiche di Agostino Rizzo. Per quest'ultimo, nel pomeriggio di ieri, c'è stato un lavoro suppletivo con lo staff che lo ha spesso messo sotto pressione mandandolo a crossare sul fondo con il piede mancino. Un allenamento specifico ma anche una verifica per capire fino a che punto l'ex Livorno è adattabile in fase di spinta. L'impiego di Auriletto dal primo minuto farebbe cadere anche l'ipotesi di un ballottaggio al centro della difesa in cui la coppia Benedetti-Moretti appare sempre più affiatata. Definito appare lo schieramento della mediana con Casarini riproposto nella posizione di play ma soprattutto D'Angelo e Mazzocco ai lati che, nell'ultima partita contro il Crotone, hanno trovato persino un gol a testa. Sul versante sinistro d'attacco, invece, Rastelli ritroverà Russo che è in netto vantaggio su Mamadou Kanoute mentre Marcello Trotta e Michele Marconi, entrambi in stato di grazia, appaiono destinati ad essere titolari d'ufficio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA