Senza Di Nunzio, Manzi, Contessa, Taugourdeau, Acquadro, Giannone, Leonetti e Santaniello. Senza panchina. Col morale sotto i tacchi e con un allenatore già in odore di esonero prima ancora di scendere in campo. L’esito rispecchia ampiamente le premesse: la Turris esce sonoramente sconfitta anche dalla trasferta di Francavilla Fontana e si ritrova sempre più risucchiata in zona playout. Alla Nuova Arredo Arena finisce 3-1 per i pugliesi di Calabro, che s’impongono nel segno di Murilo (doppietta per lui) e Patierno; accorcia in pieno recupero Stampete.
A ridosso del triplice fischio, inesorabile, l’ufficialità dell’esonero di David Di Michele.
Le speranze salvezza dei corallini passano adesso per l’imminente sessione di mercato. Un mercato che dovrà necessariamente assumere i contorni di una vera e propria rivoluzione per rimediare alle fallimentari scelte estive e salvare una stagione nata sotto ben altri auspici. L’obiettivo era migliorare lo storico ottavo posto della passata stagione ed invece lo scenario si è inesorabilmente e progressivamente ribaltato, imponendo adesso di lottare per salvare la categoria.
Fin dalle prime battute è la Virtus a fare la partita, sfiorando il vantaggio prima con Patierno (inzuccata fuori di nulla), poi sugli sviluppi di un corner (clamorosa incertezza di Perina con Boccia che salva sulla linea), quindi con Maiorino. Il meritato vantaggio arriva al 22’ con una giocata in acrobazia di Murilo. Patierno manca l’appuntamento col raddoppio alla mezz’ora, mentre Haoudi e Zampa falliscono due potenziali occasioni per i corallini.
Nella ripresa si fa – seriamente – viva la Turris con un colpo di testa di Maniero che esalta i riflessi di Avella, ma è la Virtus a trovare – al 12’ – la via del gol con Murilo, di nuovo lui: chirurgico il suo destro, sferrato dal limite in assoluta libertà. Gara chiusa al quarto d’ora, quando un infortunio di Zampa spiana la strada a Murilo, messo giù in area: penalty e 3-0 nel segno di Patierno. In pieno recupero, poi, la rete della bandiera di Stampete.