Giugliano-Benevento 1-2, lo scatto play off per i sanniti

La Strega in svantaggio poi recupera, 13esimo risultato utile consecutivo per Auteri

Giugliano-Benevento 1-2, lo scatto play off per i sanniti
Giugliano-Benevento 1-2, lo scatto play off per i sanniti
di Luigi Trusio
Domenica 17 Marzo 2024, 11:06
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Auteri fa 13. Il Benevento non si ferma, tiene a distanza le inseguitrici ed espugna anche il De Cristofaro superando in rimonta un Giugliano che brilla solo per un tempo. Come a Picerno, ai giallorossi bastano 4 minuti per capovolgerla con Lanini e Ciciretti e senza più soffrire fino al termine del match. Auteri assalito dai dubbi della vigilia alla fine sceglie la formazione annunciata, con una sola variante, poco controllabile: nausea e vomito mettono kappaò Paleari che prova fino all'ultimo a riprendersi per giocare, ma alle 18.00 viene rispedito a casa dallo staff medico.

Tra i pali quindi c'è Manfredini, le novità sono in tutto cinque perché rientrano Pastina in difesa (out Berra per squalifica), Improta sulla destra, Karic in mediana e Starita in attacco, con Ciciretti e Lanini a completare il tridente.

Bertotto risponde con un 4-3-3 elastico: il beneventano Giorgione agisce da play basso, De Rosa e Maselli mezzali. Salvemini è il terminale offensivo assistito da Ciuferri e Balde ai lati. Menna, un centrale, funge da terzino destro per assicurarsi maggiore copertura. La contesa è subito vibrante, il Giugliano a differenza di altre avversarie gioca e lascia giocare, non pressando alto.

Al 4' Ciuferri apre ufficialmente le ostilità con un sinistro velenoso che fa la barba al palo alla sinistra di Manfredini. La replica dei giallorossi al 9' con Starita, che scarica il destro dopo una pregevole combinazione all'altezza del vertice sinistro dell'area, ma colpisce l'esterno della rete da ottima posizione. Il Benevento quando i tigrotti sono schierati non riesce a sviluppare trame, ma quando ruba palla e riparte può far male. Solo che in un paio di occasioni Nardi prima e Ciciretti poi tentano invano la soluzione dalla lunga distanza nonostante diversi compagni liberi da servire. Giallorossi in difficoltà negli anticipi: Terranova a vuoto, Balde s'incunea e spara in diagonale, Manfredini disinnesca in corner sul primo palo. Al 25' primo squillo di Ciciretti da calcio franco, Russo si distende e respinge. Il Giugliano non si scompone, riprende ad attaccare e approfitta di errato passaggio di Karic in transizione per catalizzare l'ennesimo controllo spalle alla porta di Salvemini, che appoggia comodo per Balde che di sinistro fulmina Manfredini. La difesa sannita senza Berra va spesso in difficoltà sulle triangolazioni strette e la reazione tarda arrivare. Poi però al 36 su iniziativa di Simonetti, Starita si ritrova solo davanti a Russo e non riesce a far nulla di meglio se non calciargli addosso s mezzo metro dalla porta. Almeno il Benevento prende coraggio, Nardi invita Simonetti alla conclusione, il portiere si oppone coi pugni.

Il Benevento rientra più determinato (anche si prima rischia di prendere il secondo ma Manfredini neutralizza Salvemini) e, come a Picerno, piazza un micidiale uno-due nel giro di 4 minuti che ribalta il punteggio. Prima pareggia con Lanini, che approfitta di un rimpallo favorevole su tiro di Karic e insacca a porta vuota di piatto sinistro (sesto sigillo). All'8' il solito Nardi elabora dalla sinistra dopo una straripante azione personale e serve Ciciretti che calcia, Caldore si frappone con la mano aperta e Nicolini fischia il rigore. Dal dischetto lo stesso Ciciretti spiazza Russo.

Bertotto prova a riprenderla con i cambi: Di Dio e Gladestony rilevano Balde e Giorgione, entrambi ammoniti, poi dentro anche Barba e Oyewale. I ritmi si abbassano, le squadre sono stanche, ma prima Pastina colpisce il palo in spaccata, poi Terranova indirizza male l'inzuccata. Il Giugliano non trova più le distanze e il Benevento non rischia nulla e con gli ingressi di Pinato e Ciano e nel finale di Masciangelo e Carfora, mette sotto chiave tre punti d'oro zecchino. Ora la Juve Stabia, che gioca stasera a Foggia, è avanti di soli 6 punti.
 

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