La Juve Stabia cade anche a Messina e, salvo miracoli negli ultimi novanta minuti della stagione regolare, dovrà dire addio al sogno play-off. Senza gli squalificati Scaccabarozzi, Altobelli e Pandolfi, gli infortunati Bentivegna, Volpe e Peluso, Novellino prova a confermare il 4-3-3 riproponendo Mignanelli esterno alto al fianco di Zigoni.
Un avvio in salita quello dei gialloblù, con Barosi costretto agli straordinari su Perez (5’ e 31’), Balde e Fiorani. Gli fa eco, sul fronte opposto Lewandowski, chiamato in causa per l’assenza dell’ex Fumagalli tra i pali. L’estremo peloritano si supera alla mezzora su Rosa, e soprattutto con l’intervento sul colpo di testa di Zigoni imbeccato da Mignanelli. Nel finale della prima frazione Kragl si vede annullare la rete del possibile vantaggio per una netta posizione di fuorigioco.
Vibrante la ripresa. Appena cinque minuti ed i siciliani passano.
La Juve Stabia cresce con gli innesti di D’Agostino e Silipo, ed al 26’ ha l’occasionissima ancora con Zigoni che alza troppo la mira. Cinque minuti e D’Agostino ci prova su punizione, ma Zuppiel allontana, sugli sviluppi Lewandowski anticipa tutti. Finale intenso dei gialloblù: cross di Vimercati (81’), Zigoni prolunga per Ricci ma l’estremo messinese si supera sul tiro dell’ex capitano del Potenza, ripetendosi poi a due minuti dal termine sul tiro dalla distanza di Silipo. Nel recupero l’amarezza dell’espulsione di Berardocco che salterà l’ultima al Menti con il Cerignola. Sconfitta dura, ormai solo una vittoria ed una combinazione di risultati delle dirette rivali potrebbe regalare, al fotofinish, alla Juve Stabia la coda dei play-off.