La Turris riabbraccia il suo pubblico. L'appello degli ultrà: «Tutti al Liguori»

Dopo due turni a porte chiuse stadio pieno per la sfida al Taranto di Capuano

La Turris riabbraccia il suo pubblico. L'appello degli ultrà: «Tutti al Liguori»
La Turris riabbraccia il suo pubblico. L'appello degli ultrà: «Tutti al Liguori»
di Teresa Iacomino
Sabato 2 Marzo 2024, 07:28
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La Turris torna a giocare in casa alla presenza del proprio pubblico, un mese dopo i fattacci di Turris-Messina, che hanno portato prima il giudice sportivo e poi la Prefettura a vietare lo svolgimento di due gare consecutive al Liguori con la presenza dei tifosi. Nel frattempo l'umore della piazza ha subito vari scossoni: dal bluff del passaggio di consegne societario tra il presidente Antonio Colantonio e la cordata che faceva capo a Francesco Guardascione fino ai sette punti conquistati in tre gare, striscia positiva interrotta dalla sconfitta di misura patita lunedì con la Juve Stabia. Per questo, la gara di domani col Taranto (calcio d'inizio ore 18.30) rappresenta un'occasione non solo per tornare a fare sentire la propria voce da parte dei sostenitori corallini, ma anche per stringersi attorno alla squadra che sta provando a tirarsi fuori dalla zona playout.

Anche per questo, alcuni gruppi ultrà hanno sfruttato i loro canali social per invitare a recarsi in massa all'impianto sportivo di viale Ungheria: un invito esplicito arrivano in particolare attraverso un manifesto. «Per la Turris e per Torre del Greco si legge Per il nostro amore per due soli colori: che si infiammi come una volta il popolo corallino.

La permanenza nella categoria passa dall'Amerigo Liguori. I ragazzi hanno bisogno di essere sostenuti. Per raggiungere l'obiettivo abbiamo bisogno della mano di tutti. Riprendiamo sciarpe e bandiere dagli armadi e riempiamo il nostro stadio!».

I tifosi hanno voluto fare di più: per permettere a tutti, anche ai sostenitori più anziani o comunque a quelli con maggiori difficoltà motorie, hanno deciso di autotassarsi per fittare due minibus che fungeranno da navette private, chiamate ad aiutare i sostenitori più in difficoltà a percorrere il tratto in salito di via Cimaglia, l'unico accessibile vista la chiusura delle altre strade, a raggiungere l'ingresso del settore tribuna e della curva del Liguori. Intanto nei giorni scorsi è arrivato il divieto di trasferta per i sostenitori pugliesi.

Un clima che appare positivo, pur non cancellando la frattura creatasi tra il tifo e la dirigenza proprio a causa del mancato passaggio di consegne tra Colantonio e Guardascione (vicenda letta da tanti come un tentativo del presidente di lasciare la Turris nel pieno della difficoltà di classifica). E che invita almeno temporaneamente a mettere da parte le polemiche per dare sostegno alla squadra impegnata nella corsa ad evitare i playout. Menichini avrà da fare le sue scelte: in settimana Maniero si è allenato con maggiore costanza rispetto al recente passato. Se sarà della gara lo deciderà il tecnico alla vigilia del match: «Maniero - dice Menichini - sta cercando di ritrovare una buona condizione e appena lo farà ci darà sicuramente una mano preziosa. Anche per la retroguardia credo di avere tutti difensori validi e valuto di partita in partita quelli più idonei alle nostre esigenze. E in avanti speriamo di essere più fortunati ma anche più precisi».
 

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