C'è un clima diverso nella Turris. Merito dei risultati innanzitutto: al pareggio conseguito in trasferta a Crotone si è aggiunto il successo tra le mura amiche contro l'Audace Cerignola. Una vittoria che per la formazione allenata da Gaetano Fontana mancava da un mese esatto, da quando cioè i corallini ebbero la meglio sul Monterosi.
Questo ha permesso ai torresi di tornare avanti in classifica rispetto al Messina e lasciare dunque la terzultima posizione, che a fine stagione equivarrebbe non soltanto alla disputa dei playout, ma addirittura a giocare da sfavorita gli spareggi promozione, dovendo affrontare la prima delle due gare in casa. Comunque sia, non è certo questa la posizione che interessa alla compagine del presidente Antonio Colantonio, che non fa mistero di puntare ancora in maniera decisa alla salvezza diretta, che adesso dista cinque punti, quelli che separano la Turris dalla Gelbison, che arriverà al Liguori nel turno in programma mercoledì 15 marzo.
È lo stato fisico e anche psicologico dei suoi a generare l'ottimismo che si legge chiaramente nelle parole del tecnico: «È da un po'- dice Fontana - che vado dicendo che i ragazzi stanno lavorando bene e che se questo fosse proseguito, naturale conseguenza sarebbero stati i risultati. Abbiamo dovuto fare leva su un ritiro, che molti hanno giudicato punitivo ma che per noi serviva semplicemente a cementificare un gruppo che aveva avuto pochissime possibilità di lavorare insieme tra infortuni, squalifiche e novità di mercato. Ma alla fine abbiamo avuto ragione e i risultati iniziano a dare il senso di tutto questo.
L'obiettivo resta quello di arrivare alla salvezza senza passare per i playout. Sappiamo che la strada è ancora lunga e difficile, continuiamo a tenere i rapporti corti solita metafora ciclistica perché c'è ancora tanto da pedalare». Oggi pomeriggio riprenderà allo stadio Liguori la preparazione. Fontana avrà tutti gli effettivi a disposizione e auspica che questo possa essere il giusto preambolo per una settimana all'insegna del duro lavoro, in vista della trasferta in terra laziale: «Ai giocatori, come ho ripetuto alla dirigenza e alla piazza durante i momenti più difficili, ho sempre sottolineato che quando sarebbe tornata la condizione, sarebbero ritornati anche i risultati. Aver fatto quattro punti con due squadre che sono nei quartieri alti della classifica, deve solo darci conferma che nel pieno della forma non siamo inferiori a nessuno e possiamo giocarcela con tutti ad armi pari. Attenzione, come nulla era compromesso prima, nulla è fatto adesso, ma è anche giusto che siano dati i giusti riconoscimenti a questi ragazzi, perché per loro non è stato facile portare avanti questo tipo di lavoro in una situazione in cui tutto sembrava girarci storto».