Ok anche dal Comune: il Giugliano può tornare al De Cristofaro

Finisce l'esilio ad Avellino, iscrizione ratificata entro domani

Lo stadio di Giugliano
Lo stadio di Giugliano
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 14 Giugno 2023, 09:33
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Anche l'ultimo tassello è ora al suo posto. Dopo il via libera dei funzionari della Lega, che nei giorni scorsi avevano effettuato un sopralluogo al De Cristofaro, è arrivata anche l'agognata licenza per l'utilizzo dell'impianto. Licenza, ai sensi dell'articolo 68 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), che rilascia il Comune e che la società gialloblu aveva richiesto nelle ultime ore. L'iter, completato ieri mattina, era propedeutico all'iscrizione al campionato, da ratificare entro domani. Il club di Alfonso Mazzamauro, dunque, tira un sospiro di sollievo. L'incartamento è pronto e sarà inviato in tempo utile. È la svolta tanto attesa per una società che ha vissuto - con non poche tribolazioni - l'anno di esilio forzato ad Avellino e che ora può concentrarsi sul mercato.

Un lieto fine che esalta anche il sindaco di Giugliano Nicola Pirozzi. «Abbiamo sofferto un'intera stagione - dice - perché chi ha ristrutturato lo stadio prima del nostro arrivo non aveva considerato la possibilità che il Giugliano potesse essere protagonista anche in serie C. Non abbiamo mai mollato, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a lavorare sodo per trovare i fondi, per redigere i progetti, per le gare, per gli affidamenti, per i lavori. Una lotta contro il tempo, consapevoli che le procedure sono disciplinate dalla legge e non esistono scorciatoie. E come tutte le cose che, purtroppo, contraddistinguono questa città - aggiunge Pirozzi - qui diventa tutto più complicato in un contesto dove alcuni remano contro anche solo attraverso polemiche sterili, polveroni creati ad hoc, mistificazioni e bugie». Poi l'ultima stoccata: «Ho cercato, com'è nel mio stile, di evitare di replicare e di dedicare tutto il tempo disponibile per accelerare le procedure perché è stato a dir poco spiacevole disputare una stagione lontano dalle mura amiche. Ho subito attacchi, offese, calunnie rimandando tutto a questo giorno che finalmente è arrivato. I tifosi festeggeranno perché amano questa squadra e questa terra. Amano la maglia, simbolo di appartenenza e di identità. I cittadini sono felici perché riportare il Giugliano a Giugliano è una buona notizia che aspettavamo con ansia».

No comment invece, almeno per il momento, in casa Giugliano. La società, che nei giorni scorsi aveva manifestato gratitudine per l'impegno dell'ente comunale, dirà la sua solo dopo aver incassato l'ok (definitivo) per l'iscrizione al campionato dagli organi federali. La squadra si radunerà i primi giorni di luglio agli ordini del riconfermato Raffaele Di Napoli. Il ds Antonio Amodio, invece, è già proiettato al mercato di rafforzamento, anche se al momento si bada perlopiù a blindare i giocatori già in rosa. A rinnovare, per un altro anno, anche il difensore Walter Zullo. Certo, invece, l'addio dei fratelli Ciro e Raffaele Poziello. Anche Jacopo Sassi, l'estremo difensore vicecampione del mondo con la selezione Under 20, dovrebbe lasciare Giugliano. Sassi è un giocatore di proprietà dell'Atalanta e tra qualche settimana - salvo sorprese - tornerà alla casa madre. Amodio, stando ai primi rumors, è alla ricerca di due difensori, di un portiere (se Sassi tornerà a Bergano) e di almeno un attaccante chiamato a sostituire Federico Piovaccari.
 

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