Turris-Cerignola 2-1, Leonetti e Maniero trascinano la squadra

Dopo il pari di Crotone tre punti pesanti per la volata salvezza

Turris batte Cerignola 2-1
Turris batte Cerignola 2-1
di Raffaella Ascione
Sabato 4 Marzo 2023, 23:25
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La gara era di quelle da dentro o fuori. Una sfida dal sapore di ultima chiamata per la salvezza diretta. Al Liguori decidono Leonetti e Maniero: Turris-Cerignola finisce 2-1 in uno stadio che torna ad applaudire i corallini. Secondo risultato utile consecutivo per la Turris, che dopo il pari di Crotone incassa tre punti pesanti per la volata salvezza. A sostegno della Turris anche gli altri risultati di giornata – il blitz del Monopoli a Messina, il pari fra Andria e Gelbison, il pari interno del Monterosi – che consentono di accorciare in classifica: la zona salvezza è adesso a cinque lunghezze.

La gara – Fontana cambia di nuovo rispetto al 3-5-2 di Crotone e passa stavolta al 3-4-3, senza rinunciare al minutaggio giovani.

Tra i pali confermato il baby Fasolino; terzetto di difesa composto da Miceli (centrale), Boccia e Frascatore (ad agire da braccetti); in mediana la coppia centrale Franco-Zampa, con Vitiello e Contessa sugli esterni; in avanti torna il tridente Giannone-Leonetti-Maniero.

Cerignola subito pericoloso dopo nemmeno un minuto, prima con un colpo di testa di Tascone poi con un diagonale di Achik: attento ed efficace Fasolino in entrambe le circostanze. Giannone ci prova su punizione – da posizione centrale – ma trova ka barriera. La Turris è vivace ed al 10’ trova l’1-0: lo realizza Leonetti di testa su traversone al bacio di Contessa: delizioso il suo tocco a scavalcare il portiere. La col passare dei minuti sembra sfumare la verve dei corallini Turris dà l’impressione di calare d’intensità ed al 24’ il Cerignola trova l’1-1 con Achik, che vince un contrasto con Frascatore e fa secco Fasolino sul primo palo con una conclusione dai venti metri. Maniero ci prova di testa su corner di Giannone ma spedisce sopra la traversa. La Turris ritrova gradualmente verve e l’ex Avellino fa centro al 34’: stavolta è una gran giocata, propiziata da un delizioso suggerimento in profondità di Leonetti per l’attaccante, che a tu per tu con Saracco insacca il 2-1. Al 41’, sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, Maniero – ancora lui – ci prova in acrobazia ma rimedia solo un altro corner. Proprio sul susseguente calcio dalla bandierina Contessa trova il tris ma il direttore dei gara annulla sanzionando un fallo in attacco.  

Nella ripresa, otto minuti ed una ingenuità di Boccia propizia una punizione da posizione defilata: sugli sviluppi Capomaggio spedisce sul fondo da posizione favorevole. Doppio cambio Turris al minuto 13: dentro Haoudi e Rizzo per Vitiello e Giannone; risponde Pazienza con la staffetta Coccia-Righetti. Pochi minuti e ci prova proprio Haoudi con una conclusione di prima intenzione che finisce però abbondantemente alta sul montante. Sventola dalla distanza di Malcore al minuto 21: gran risposta di Fasolino, che si rifugia in corner e poi arpiona sugli sviluppi del calcio dalla bandierina. Intanto doppio cambio Cerignola: dentro Sanz e Montini per Zak e Blondett. Clamoroso al minuto 27, quando Rizzo viene messo giù da Ligi, col direttore di gara che prima indica il dischetto, poi – su segnalazione dell’assistente – ci ripensa ed assegna punizione dal limite. Energiche le proteste dei corallini, che costano il giallo a Leonetti e Fontana. Nulla di fatto, poi, sulla battuta di Franco. Altro cambio Turris al 35’: esce tra gli applausi del Liguori Maniero, al suo posto Longo. Gran giocata di Haoudi per Leonetti, che rimedia però solo un corner. Nel Cerignola Botta per Langella e D’Andrea per Malcore; nella Turris tocca al Acquadro e Di Nunzio per Franco e Boccia. Il finale è intenso e convulso: saltano schemi e distanze, ed il forcing del Cerignola è intenso, ma la Turris regge e blinda i tre punti.

L’analisi di Fontana – «È da un po’ che dico che i ragazzi stanno lavorando in maniera ineccepibile, poi ci sta che se i risultati non arrivano si generino malumori. Vero che nelle ultime due gare abbiamo affrontato due squadre di alta classifica prendendo punti pesanti, ma il nostro campionato adesso è questo. Ritrovata la giusta dose di convinzione, possiamo e dobbiamo giocarcela con tutti. Questi due risultati positivi non sono un caso. È migliorata la condizione di tutti, mentre a dicembre era veramente difficile, con tanti calciatori fuori per infortunio. Non era semplice conciliare prestazioni e risultati». Sulla sostituzione di Maniero: «Riccardo non ne aveva più. Gli ho chiesto come stesse e mi ha detto che era terminata la benzina». Sull’episodio del rigore. «È la prima volta che mi capita che un arbitro si faccia correggere da un collaboratore. L’impressione di tutti è che fosse rigore».

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