Caso Abbate, nuova penalizzazione
per la Turris: «Pronto il ricorso»

Caso Abbate, nuova penalizzazione per la Turris: «Pronto il ricorso»
di Raffaella Ascione
Venerdì 7 Settembre 2018, 13:37
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Si aggrava ulteriormente la già pesante eredità della Pietro Abbate a carico della Turris. Il Tribunale Federale Territoriale ha inflitto due punti di penalizzazione al club corallino (oltre che un’ammenda di 200 euro), «in continuazione con quanto disposto nel C.U. n. 28 del 5/10/2017». Sullo sfondo, anche questa volta, l'irregolare utilizzo di tre calciatori della Pietro Abbate (dalla fusione col Miano è poi scaturita l'attuale Asd Turris Calcio), contestandosi al contempo la condotta di tre dirigenti.

Una sentenza del tutto sfornita, a differenza del precedente richiamato, dell’effetto sorpresa. L’avviso di conclusione indagini era stato infatti notificato al club già nella passata stagione: da qui, la decisione della società di non patteggiare (la Turris era in piena bagarre, impegnata nella corsa salvezza) e di lasciare che l’iter procedimentale facesse il suo corso. 

Ben più corpose – a fronte delle effettive sanzioni – le richieste della Procura, che aveva chiesto «per la società Asd Turris Calcio (Asd Pietro Abbate all’epoca dei fatti) punti sei (6) di penalizzazione ed euro 600,00 di ammenda».
Il Tribunale, «pur valutando la gravità delle condotte contestate, ritiene di discostarsi da tali richieste, avuto riguardo, del fatto che trattasi di sanzioni da applicare, nel caso del Presidente e dei dirigenti accompagnatori in continuazione con il C.U. n. 28 del 5/10/2017», tenuto anche conto «del mutato orientamento della Procura in riferimento alle richieste sanzionatorie».

Sul caso è il diggì Rosario Primicile a farsi portavoce della posizione della società. «Faremo ricorso, puntando a ridurre la sanzione all’ambito pecuniario. Non siamo stati assolutamente colti alla sprovvista, dal momento che è stata una precisa scelta andare avanti nel procedimento e non patteggiare nella passata stagione. Insomma, sapevamo che sarebbe arrivata una penalizzazione e questo non ha minimamente scalfito i programmi per questa stagione, andiamo avanti con convinzione e questa sentenza non sposta di una virgola piani ed aspettative. Teniamo enormemente alla Turris ed a Torre del Greco ed andremo avanti con ostinazione per la nostra strada».
Quindi un riferimento all’annosa questione stadio. «Il presidente lotterà fino alla fine, contro tutto e tutti, se necessario. Lo farà, lo faremo per la città e per la nostra squadra. Non sarà facile per nessuno mandarci via».

Sarà ancora l'avvocato Chiacchio ad occuparsi della difesa della Turris. La società gli ha già conferito mandato per la predisposizoone del ricorso contro la sanzione di due punti comminata dal Tribunale Federale Territoriale.
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