Panarelli: «Interpreti alternati la Casertana ha funzionato bene»

Il Sorrento sotto i colpi dell'Ogliastra, meno sei alla vetta

La squadra in campo
La squadra in campo
di Domenico Marotta
Lunedì 21 Novembre 2022, 08:13 - Ultimo agg. 08:50
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Segnano tutti e tutti insieme. Gli attaccanti della Casertana si sbloccano in un sol colpo e rifilano 5 gol all'Uri nel giorno in cui il Sorrento cade sotto i colpi dell'Ogliastra. Meno 6 dalla vetta in vista dello scontro diretto di domenica in trasferta e volti distesi, finalmente, in sala stampa. «Sono contento della prestazione dei ragazzi ha dichiarato mister Panarelli perché meritavano la vittoria già dalle precedenti partite di campionato. Finora ci era mancato solo il gol ma dopo il successo in Coppa mercoledì contro l'Aversa ero convinto che ci saremmo sbloccati. I ragazzi hanno grande disponibilità, si allenano con abnegazione e traducono in campo quanto proviamo in settimana. I gol di oggi sono situazioni provate in allenamento».

Novità negli interpreti con Paglino alto a destra dall'inizio e Bollino più vicino a Favetta.

Soluzione di efficacia impressionante per il numero di palle gol costruite (ma quello non era mai mancato) e soprattutto per la qualità delle giocate. «Il modulo è stato sempre lo stesso durante la mia gestione spiega Panarelli ma oggi ho cambiato gli interpreti perché la rosa me lo consente. Tutti i componenti della squadra sono in grado di giocare dall'inizio. Tutti sono fondamentali. Tutti si allenano con impegno. E infatti quelli che sono subentrati nella ripresa sono stati decisivi».

Torna però, l'incubo dei gol subiti: tre in una gara come era successo solo a Cassino e cinque nelle ultime due uscite ufficiali: «Mi da fastidio e pure tanto spiega Panarelli perché spesso le squadre che vincono i campionati sono quelle che prendono pochi gol. È ovvio, dobbiamo lavorare molto, ma la strada è giusta». E domenica c'è il Sorrento: «Una partita importante conclude il mister che però vale tre punti come le altre».


Sorride anche Favetta che dopo tre partite di astinenza e tanti occasioni fallite è tornato a segnare: «Fa piacere per il gol ma soprattutto per la vittoria, conta la squadra». Favetta, che nella scorsa stagione in rossoblù ha segnato 18 reti, è rimasto a Caserta con lo scopo di conquistare la promozione in C: «L'obiettivo resta. Abbiamo le qualità per riuscirci e se per qualche tempo ci sono state difficoltà fa parte del gioco. Ora dobbiamo concentrarci sul futuro». Soddisfatto anche Bollino che ha segnato una doppietta: «Bello, non segnavo da troppo tempo». E si perché anche l'attaccante palermitano è abbonato alle reti: «Le qualità le abbiamo, tutti. E nello spogliatoio c'è quella sana concorrenza tra fratelli che è positiva e ti spinge ad allenarti al massimo. Dopo i gol Vacca ci incitava ad abbracciarci. E i compagni dalla panchina facevano scatti di 50 metri per esultare con noi. È l'atmosfera giusta».

Solito ritornello di sperticati complimenti da parte degli avversari di turno. Ieri è toccato al presidente dell'Atletico Uri Pilo: «La Casertana è la squadra più forte del campionato. Mi complimento anche con i suoi tifosi che applaudendoci hanno dimostrato grande sportività. Mi dispiace solo per il comportamento dell'arbitro (Lascaro di Matera ndr). Ha espulso il nostro mister Paba imputandogli di aver detto parole che in realtà non ha mai proferito. La Casertana avrebbe vinto lo stesso, non ha bisogno di favori arbitrali. Noi siamo una piccola realtà, facciamo sacrifici enormi e chiediamo maggior tutela nella scelta dei direttori di gara».
 

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