Acquaviva Coppola, l'amico fidato di De Laurentiis oro ai Master di nuoto

Il gentiluomo napoletano sempre presente allo stadio

Amedeo Acquaviva Coppola con De Laurentiis & Co.
Amedeo Acquaviva Coppola con De Laurentiis & Co.
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Venerdì 7 Luglio 2023, 07:21 - Ultimo agg. 17:02
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Un anno così difficilmente lo dimenticherà Amedeo Acquaviva Coppola, gentiluomo napoletano che i tifosi azzurri vedono da anni seduto davanti ad Aurelio De Laurentiis nella tribuna d'onore dello stadio Maradona. Fa parte della ristrettissima cerchia di amici dai quali il presidente del Napoli non si separa mai. Partite, pranzi e vacanze con lui, Giancarlo Carriero e Costanzo Jannotti Pecci. «Una formazione considerata intoccabile perché porta fortuna». Da uomo di spettacolo De Laurentiis è molto attento a questi particolari. Classe 53, Acquaviva Coppola ha praticato tutti gli sport. Dal calcio (vittorie ai tornei Intersociale e Interbancario) alla pallanuoto («Quando giocavo con il Vomero, allenato dal grande Nando Lignano, marcai un ragazzino del Posillipo che avrebbe fatto tanta strada: Mario Fiorillo, campione olimpico e mondiale»), dallo sci al nuoto, diventato la sua disciplina del cuore tredici anni fa, dopo un infortunio sulle piste. 

Scudetto del calcio festeggiato più volte con De Laurentiis e gli altri amici che in uno stadio o in un salotto occupano sempre gli stessi posti, indossando quasi sempre gli stessi abiti.

E poi le vittorie nei campionati master Uisp e Fin. Tre titoli Uisp e poi le performance a Riccione, dove pochi giorni fa si sono radunati 3.455 atleti in rappresentanza di 367 società da tutta Italia. Tra questi gli ex campioni della Nazionale Filippo Magnini e Massimiliano Rosolino, il napoletano che ai Giochi di Sydney 23 anni fa vinse un oro, un argento e un bronzo. Tesserato per la società San Mauro Nuoto di Casalnuovo, dove è allenato da Andrea Nusco e dall'ex pallanuotista Christian André, Acquaviva Coppola ha conquistato tre medaglie nel torneo tricolore in Romagna. Argento nei 200 dorso, disputati nella vasca interna (a sei decimi dal primo posto). Poi oro nei 100 delfino, in una situazione particolare: «Sono stato convocato a dodici minuti dalla precedente gara nella vasca esterna, non mi sono preoccupato per la pioggia e ho conquistato l'oro. Una follia andata a buon fine». E poi il bronzo nei 100 dorso per chiudere una mission perfetta a Riccione, dove hanno gareggiato circa un centinaio di atleti campani.

Socio quarantennale del Circolo Posillipo («Un club che porto sempre nel cuore»), Acquaviva Coppola gareggia per un team giovane come il San Mauro Nuoto, «dove ci sono professionalità e allegria: una squadra bella e affiata». Gli allenamenti sono quasi da professionista, quattro o cinque a settimana. La passione per il nuoto è stata trasmessa prima alla figlia Federica e poi alla nipote Allegra, tesserata per la Canottieri Napoli. «Abbiamo una straordinaria tradizione sportiva nella nostra città, io ho avuto la fortuna di vivere nei circoli da giovane grazie alla mia famiglia: ambienti che formano sotto l'aspetto umano e sportivo».
Acquaviva Coppola ha conosciuto il nuovo allenatore azzurro Rudi Garcia nella conferenza stampa a Capodimonte, sedendo al fianco della compagna del tecnico francese, Francesca Brienza. Da De Laurentiis e dagli altri amici i complimenti per le medaglie conquistate a Riccione. E tra poco più di un mese ricomincia il tour calcistico, dal Maradona agli stadi dove il Napoli difenderà lo scudetto. «Ci resteranno dentro, e per sempre, tutti i momenti delle bellissime feste vissute a Fuorigrotta». 

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