Napoli-Arsenal. Attivisti di Greenpeace in azione al San Paolo: striscione dal tetto per Christian, 4 denunce

Napoli-Arsenal. Attivisti di Greenpeace in azione al San Paolo: striscione dal tetto per Christian, 4 denunce
Mercoledì 11 Dicembre 2013, 23:51 - Ultimo agg. 12 Dicembre, 00:24
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Due attivisti di Greenpace si sono calati dal tetto dello stadio San Paolo di Napoli durante la partita tra Napoli e Arsenal srotolando uno striscione con a scritta Giustizia per Cristian.



I due si sono calati con delle funi dal tetto della tribuna quando il secondo tempo era cominciato da circa venti minuti e sono rimasti sospesi lì fino alla fine della gara.



Lo striscione si riferiva alla vicenda di Cristian D'Alessandro, il giovane napoletano che si trova in Russia in attesa di processo. D'Alessandro era stato arrestato lo scorso 18 settembre insieme ad altri attivisti sulla nave di Greenpeace 'Arctic blue' mentre tentavano un blitz di protesta contro una piattaforma per trivellazioni in mare. Il giovane è stato liberato su cauzione a meta novembre, dopo due mesi di carcere, ma è ancora in attesa di giudizio.



Intanto sono quattro gli attivisti di Greenpeace, due uomini e due donne, identificati dalla Digos di Napoli per lo striscione calato dal tetto dello stadio San Paolo durante il match di Champions League tra Napoli e Arsenal.



I quattro, tutti italiani originari di Torino, Padova, Roma e Ragusa, saranno denunciati per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Nei loro confronti, inoltre, scatterà una segnalazione per violazioni di natura amministrativa.



Non è la prima volta che gli attivisti di Greenpeace scelgono il palcoscenico della Champions League per le loro azioni dimostrative: qualcosa di analogo è successo durante Basilea-Schalke 04 dello scorso 1 ottobre. In Italia una protesta simile si verificò durante la finale di Coppa Italia del 2011 quando dalla tribuna Tevere dello stadio Olimpico di Roma fu srotolato uno striscione contro il nucleare.
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