Ha soltanto voglia di tornare in campo e lasciarsi alle spalle il terrore che di riflesso ha vissuto con tutta la nazionale svedese. È stata una settimana particolare per Jens Cajuste. Il centrocampista del Napoli e della rappresentativa del suo Pese è stato colpito di riflesso dalla tragedia dell'attentato a Bruxelles che si è consumata poche ore prima del fischio d'inizio del match tra Belgio e Svezia allo stadio Re Baldovino della capitale belga, valevole come match di qualificazione ai prossimi campionati Europei. Una volta che si è diffusa la notizia dell'attentato e della morte di due persone svedesi, le squadre che intanto erano negli spogliatoi per l'intervallo hanno deciso di non scendre più in campo. Il match è stato sospeso ed i calciatori sono rientrati in albergo visibilmente scossi da quanto stava accadendo.
Cajuste – che aveva giocato titolare (il primo tempo era finito con il parziale di 1-1) – è già al lavoro con il Napoli agli ordini di Rudi Garcia. Il centrocampista, che certamente avrà raccontato nello spogliatoio azzurro gli attimi di scoramento vissuti in Belgio – sta provando a voltare pagina in fretta. E l'occasione potrebbe arrivare proprio sabato prossimo alla ripresa del campionato a Verona contro l'Hellas. Complice l'infortunio di Zambo Anguissa, infatti, lo svedese è in predicato di strappare una maglia da titolare al Bentegodi contro gli scaligeri. Sarebbe la seconda volta in quest'avvio di stagione per Cajuste. L'esordio da titolare avvenne proprio all'alba del campionato nella trasferta di Frosinone, ma la sua prestazione non fu certo delle migliori.