Lecce-Napoli, D'Aversa sfida gli azzurri: «Ma dobbiamo andare oltre le nostre possibilità»

Domani pomeriggio la sfida al Via del Mare

Roberto D'Aversa
Roberto D'Aversa
Venerdì 29 Settembre 2023, 15:12
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Ripartire dalla spinta del Via del Mare per dimenticare la sconfitta subita martedì sera contro la Juve, e riprendere il bel cammino intrapreso in questo primo scorcio di stagione. A far visita ai giallorossi i campioni d'Italia del Napoli, rinvigoriti dal roboante successo sull'Udinese nell'ultimo turno di campionato. Il tecnico del Lecce Roberto D'Aversa inquadra così la gara, che non sarà certo facile per i suoi: «Se devo elencare tutte le difficoltà stiamo qui fino a domani - ammette l'allenatore - Sono i campioni d'Italia, dispongono di giocatori bravissimi tecnicamente e che hanno gamba. Hanno un'attaccante che è tra i migliori in Europa ad attaccare la profondità. Insomma giochiamo contro la squadra più forte del torneo. Da parte nostra ci deve essere la volontà di fare il massimo, sapendo che potrebbe non bastare. Rispettiamo il Napoli e cercheremo di metterlo in difficoltà. Scendere in campo e pensare al pareggio è un qualcosa che non possiamo permetterci».

Sulla possibilità di vedere qualche variazione nello schieramento iniziale, necessaria anche per il trittico di gare ravvicinate, D'Aversa è chiaro: «I ragazzi si allenano bene, e per me sono tutti titolari - dichiara l'allenatore - In determinati ruoli posso fare più scelte ed è giusto si ragioni, e quando ci son tre partite a settimana bisogna cercare la prestazione del calciatore.

A Torino non abbiamo fatto turnover, e chi ha giocato è un titolare a tutti gli effetti. Normale che, dove è possibile, qualche cambiamento domani ci sarà».

 

Un allarme potrebbe essere rappresentato dall'emergenza cartellini in questa prima fase di stagione: «Per come giochiamo, può capitare, perché quando salta la pressione ci sta il fallo - dice D'Aversa - I due rossi stagionali sono nati da valutazioni sbagliate, ma chi ci lavora sa come intervenire. Detto questo, tengo a sottolineare che la valutazione di alcune situazioni non significa che si è perso per decisioni arbitrali».

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