«Il Napoli giocherà una grande partita e raggiungerà la qualificazione perché lo meritiamo». È un tifoso d'eccezione che spinge gli azzurri questa sera a conquistare quel punto necessario per il passaggio agli ottavi di finale di Champions: Lorenzo Insigne, premiato dal Coni al Maschio Angioino per la vittoria ad Euro 2020. Con lui Di Lorenzo, Meret e Raspadori per i quali sarà organizzata una cerimonia a Castel Volturno. «È una bella sensazione ricevere questo riconoscimento. Sono orgoglioso perché significa che abbiamo fatto qualcosa di molto importante per la nostra nazione. Spero in Germania di rivivere le stesse emozioni». L'obiettivo è la maglia azzurra: «Ho un buon rapporto con Spalletti. Finora hanno inciso i miei infortuni. Finché scenderò in campo l'obiettivo sarà sempre quello di indossare la maglia azzurra. Con Spalletti ci siamo messaggiati, ho fatto i complimenti per la qualificazione. La maglia della Nazionale non si rifiuta mai ma è normale che il mister faccia le sue scelte in base ai giocatori che stanno meglio».
Da Insigne anche un pensiero per Khvicha Kvaratskhelia oggetto di critiche per un momento tutt'altro che felice che sta vivendo. «Dispiace, perché ci sono passato anche io.
Stella tra le stelle, nella sala dei Baroni il presidente del Coni Regionale Roncelli e quello napoletano Felsani hanno chiamato a raccolta il gotha dello sport napoletano tra la scherma di Curatoli e la ginnastica di Maresca. Le premiazioni dei responsabili sportivi del Comune e della provincia Ferrante e Colella, del presidente dell'Ussi Coppola, del dirigente Arus De Martino e del presidente della Commissione sport Esposito.