Politano, il Napoli alza il muro: niente cessione a gennaio

Ai dettagli la trattativa per Samardzic

Matteo Politano
Matteo Politano
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Sabato 6 Gennaio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 19:27
4 Minuti di Lettura

Neanche Lazar Samardzic si aspettava un'attesa così lunga. Da almeno 5 giorni il centrocampista serbo-tedesco ha raggiunto l'accordo di massima con il Napoli che fatica, però, a chiudere l'intesa con l'Udinese. È un affare da 25 milioni e passa (almeno 3 di bonus), ma soprattutto è la madre di tutte le trattative azzurre a centrocampo. Non c'è alternativa a Samardzic e in queste ore si lavora per la conclusione dell'operazione, in maniera tale che il volo che partirà per Riad per la Supercoppa, avrà a bordo anche il gioiellino cresciuto nell'Hertha Berlino. De Laurentiis va di corsa, con Pozzo i contatti sono continui e quello della Lazio è stato solo un sondaggio. L'intesa con il padre di Samardzic è blindata, anche per diritti di immagine si è raggiunto un punto di intesa. Ma il vero pericolo è quello del blitz di un club di Premier: già, le sterline fanno ancora la differenza. Motivo per cui bisogna stare molto accorti. 

Nonostante il manager di Radu Dragusin non sia il massimo della cordialità («In Italia può giocare solo al Milan o all'Inter») il Genoa ha trovato il prezzo giusto con il Napoli per il difensore: 28 milioni di euro. Il punto è che De Laurentiis vorrebbe inserire nell'operazione due tra Demme, Zanoli, Gaetano, Ostigard e Zerbin. Ma i liguri vogliono solo cash: quelli che ha messo sul tavolo il Tottenham. Gli intermediari londinesi sono spariti nelle ultime ore e il Genoa quindi è tornato a bussare alle porte del Napoli: l'agente Florin Manea ha già sentito i dirigenti azzurri, le proposte sono alla portata del club (cinque anni a 2 milioni a stagione sia pure con bonus a salire) ma tentenna perché spera nella chiamata della solita Premier. In alternativa c'è in rampa di lancio il ceco Martin Vitik dello Sparta Praga. Ma sempre con l'Udinese c'è stato un sondaggio per Nehuen Perez, centrale classe 2000 della nazionale argentina. Operazione non semplice, per una serie di opzioni a favore dell'Atletico Madrid. E, a proposito dell'avversario di domani, nell'elenco c'è anche Alessandro Buongiorno: il 24enne ha una valutazione di circa 22 milioni di euro, De Laurentiis ha iniziato le prime consultazioni con Cairo ma la trattativa non è per nulla semplice. Le piste italiane non sono casuali: con la fine dei benefici fiscali del Decreto crescita la caccia ai cosiddetti rimpatriati non conviene più. Motivo per cui sono in un angolo i colloqui con Eric Dier, centrale inglese in scadenza di contratto il prossimo giugno. E quelli con Trevoh Chalobah e Malang Sarr (Chelsea). Chelsea che è già pronto al grande assalto estivo: a Victor Osimhen. Proprio l'ex squadra di Conte e Sarri sarebbe disposta a versare la super clausola da 120 milioni di euro la prossima estate. Emissari inglesi hanno proposto, ancora, Clement Lenglet che dopo aver brillato con Siviglia e Barcellona, è incappato in due stagioni no con Tottenham e Aston Villa.

Valutazioni in corso.

Ieri Meluso e Micheli hanno atteso invano notizie dalla Spagna ovvero il via libera dal Siviglia per girare Boubakary Soumaré: il mediano è in prestito e tocca quindi al club andaluso dare l'ok alla sua partenza. Cosa che, al momento, non è ancora arrivata. Occhio al colpo in prospettiva, di grande spessore: Georgiy Sudakov dello Shakhtar Donetsk. Ma serve uno scatto importante per sbaraccare la grande concorrenza per questo 21enne che è l'astro nascente del calcio ucraino. Occorrono almeno 20 milioni. Non proprio pochi. Gli azzurri sotto traccia hanno ricevuto garanzie adeguate dal Cagliari che, se Zito Luvumbo andrà via, il Napoli avrà una specie di prelazione: è un attaccante che ha conquistato lo scouting della società e che ha una valutazione piuttosto consistente di circa 20 milioni. Il Napoli è pronto, nel caso, a prenderlo anche a gennaio. Più fluida la situazione per Matteo Politano: vero, il suo agente Giuffredi ha formalizzato quello che già era nell'aria, ovvero che l'ex Inter ha un discreto mal di pancia legato al mancato rinnovo del contratto. E che c'è un'offerta araba consistente. Ma De Laurentiis ha alzato un muro: non lo cederà a gennaio. Anzi si prepara a un incontro per il rinnovo. Vuol accontentarlo. Non è escluso che del contratto nuovo si possa discutere durante la Supercoppa, magari proprio con un blitz a Riad del suo procuratore, o anche prima. Ma in ogni caso Politano resta al Napoli. Nei piani futuri De Laurentiis non pensa a un addio: Politano ha 30 anni e in ogni caso l'offerta per il futuro non sarà superiore a un triennale. Ovvero fino al 2028. Ma è chiaro che queste sono le riflessioni in corso nel Napoli. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA