Inter-Napoli, Osimhen è in dubbio: «Faccia il leader»

Oggi l'ultimo provino prima della decisione finale: partire o non partire

Victor Osimhen
Victor Osimhen
di Bruno Majorano
Sabato 16 Marzo 2024, 08:30 - Ultimo agg. 18:45
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Il fantasma di Victor Osimhen che si aggirava per il prato del Montjiuc contro il Barcellona potrebbe sparire per davvero domani sera al Meazza contro l'Inter. Colpa di un affaticamento muscolare che negli ultimi due giorni lo ha tenuto ai margini degli allenamenti del Napoli. Oggi l'ultimo test, l'ultimo provino prima della decisione finale: partire o non partire. Calzona ci spera fino all'ultimo secondo, perché con o senza Osimhen non è mai la stessa cosa. «Speriamo che ci sia», commenta l'ex bomber azzurro Bruno Giordano. «Per il Napoli sarebbe una garanzia in più per fare risultato, senza di lui diventa difficile», aggiunge. «Perché Osimhen infonde coraggio alla squadra nei momenti di difficoltà. I compagni lo sanno e lo considerano un leader indiscusso in campo e fuori, un trascinatore. Se è in giornata diventa immarcabile». Insomma, con Victor in campo è tutto un altro Napoli. Pochi dubbi. Anche se nelle ultime due partite (Torino in campionato e Barcellona in Champions) è stato l'ombra del bomber implacabile rientrato a fine febbraio dalla coppa d'Africa, Osimhen è l'ago della bilancia nelle dinamiche di gioco del Napoli. 

«Certo, in questa stagione di difficoltà del Napoli mi sarei aspettato da parte di Osimhen un maggior contributo», dice Giordano riferendosi alle tante assente dell'attaccante, al suo rientro in ritardo dalla Coppa d'Africa e ad alcune prestazioni nelle quali è sembrato un po' più scarico. «Uno come lui deve dimostrarsi leader proprio in stagioni difficili come queste. È facile fare il trascinatore quando i risultati vanno a gonfie vele come nella passata stagione.

Avrebbe dovuto essere un esempio per i compagni. Insomma, poteva fare qualcosa in più in campo e fuori. Di sicuro i tanti cambi di allenatore non lo hanno aiutato, ma lui avrebbe certamente potuto fare un po' di più. Quando le cose vanno bene è più facile prendersi la copertina e infatti Lautaro Martinez quest'anno sembra più leader». 

Ecco, sembra che tra Osimhen e Lautaro Martinez ci sia stato un vero e proprio passaggio di consegne. Perché l'argentino è reduce dall'errore dal dischetto contro l'Atletico Madrid in Champions, ma sta vivendo una stagione da sogno. «Quella di Madrid è stata la sua unica delusione stagionale perché è comunque capocannoniere in campionato e sta vincendo lo scudetto con l'Inter. Lautaro sta facendo una stagione straordinaria: insomma, sta facendo quello che ha fatto Osimhen con Spalletti lo scorso anno». 

Dici Osimhen e pensi subito al futuro dell'attaccante che alla fine della stagione è destinato a lasciare Napoli. A quel punto toccherà alla dirigenza azzurra trovare il suo sostituto con la cifra monstre di 120 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria. «Tutti quei soldi certamente aiuteranno», conviene Bruno Giordano. «E sono abbastanza sicuro che ci sia già qualche squadra che si è fatta avanti per l'estate, ma poi serviranno anche delle buone idee di mercato per trovare il sostituto di un attaccante così determinate quale è il nigeriano». Il Napoli potrebbe anche dover aspettare il nome e le volontà e le esigenze dell'allenatore che il prossimo anno sarà sulla panchina. «Dipende anche dal tecnico che arriverà. Perché alcuni amano avere un punto di riferimento fisico, ma ad altri piacciono gli attaccanti che sanno palleggiare. Una cosa è certa, con quella disponibilità economica devi andare sul sicuro. E non dimentichiamoci che la scelta potrebbe dipendere anche dalla competizione europea alla quale parteciperai: i grandi campioni vogliono giocare in Champions». E forse anche per questo Osimhen potrebbe scegliere la Premier. «Victor è buono un po' per tutti. La Premier è il campionato superiore in Europa, ma non sottovaluterei il fascino di Psg e Bayern». 

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