Quando vuole, ovvero quasi mai quest'anno, il Napoli è questo: 4 gol in 13 minuti, uno più bello dell'altro. Una squadra che stravince a Monza e lo fa mettendo in campo al differenza dei suoi campioni. Quattro gol stupendi, uno più bello dell'altro, di Osimhen, Politano, Zielinski e infine di Raspadori dopo appena 21 secondi dal suo ingresso in campo.
Ma è un lungo calvario, questa gara a Monza, perché prima di rivedere il Napoli bisogna affrontare quasi un'ora di orribile sofferenza, dove a parte un rigore negato da Doveri, gli azzurri fanno davvero poca cosa. Osimhen, dopo il vantaggio di Djuric che approfitta dell'errore di Jesus, sale di testa come ai bei tempi e realizza l'1-1.
E arriva la terza rete, quella di Zielinski, che non faceva gol da 187 gol. Un altro eurogol. Poi, dopo il 2-3 del Monza, a chiudere le sofferenze arriva il tap-in di Jack Raspadori che si fa trovare pronto dopo al respinta. Il Napoli ora torna a boccheggiare, non è che la classifica chissà quanto cambi. Ma almeno qualcosa per non annoiarsi da qui alla fine si intravede.