Kvaratskhelia, il Napoli dice no al Barcellona

Imminente incontro con l’agente per fissare l’aumento

Khvicha Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Martedì 30 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 19:05
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Da un lato le immagini di quella corsa sotto la curva subito dopo il gran gol contro la Juventus al Maradona con un’eloquente mimica «io resto qui»; dall’altro le continue rivelazioni del suo agente riguardo il suo futuro. In mezzo Khvicha Kvaratskhelia. Il talento georgiano è al centro di un autentico nodo di mercato che De Laurentiis proverà a sciogliere a stretto giro. 

L’attaccante del Napoli (21 anni, 10 gol e nove assist fino ad oggi), piace ai top club di mezza Europa. Su tutti, il Barcellona di Laporta che ha confermato a sorpresa Xavi sulla panchina blaugrana e vorrebbe spendere in casa Napoli (c’è anche Lobotka nel mirino). È stato proprio il manager di Kvara nel recente passato ad ammettere l’interesse del Barça così come quello di altre super potenze del vecchio continente (una su tutte il Real Madrid).

Il Napoli però, che a giugno perderà Osimhen (destinazione Parigi o, la Premier con il Chelsea in prima fila), intende ripartire proprio dal numero 77 per costruire una squadra nuovamente vincente. Per farlo, però, dovrà necessariamente sedersi al tavolo delle trattative per blindare il suo diamante più puro. Kvaratskhelia ha un contratto fino al 2027 con il club azzurro a cifre (1,5 milioni a stagione) che ormai stanno strette al suo agente. Jugeli aveva annunciato comunicazioni importanti a fine campionato ed intanto è sbarcato in Italia per intavolare un primo discorso proprio con De Laurentiis. Toccherà al patron del Napoli fare un’offerta tale da scongiurare il pericolo che Kvara possa prendere in considerazione l’ipotesi di trasferirsi in terra catalana. Sempre che il Barça abbia la forza (e la disponibilità) di mettere sul piatto una cifra ritenuta congrua per il cartellino del giocatore (almeno 80 milioni di euro). Al tempo. De Laurentiis non intende correre rischi e con Jugeli si ragionerà su un prolungamento del contratto per altri tre anni (con opzione) e relativo adeguamento dell’ingaggio del giocatore. Poi c’è anche il capitolo relativo alla clausola rescissoria. Ma è principalmente sull’aspetto dell’ingaggio che si giocherà la partita del prolungamento. Finora il manager ha preferito glissare sulle cifre, ma è chiaro che si attende un trattamento simile a quello usato da DeLa a dicembre scorso quando ha praticamente raddoppiato l’ingaggio di Osimhen per blindarlo ed evitare il rischio che si svincolasse a parametro zero.

La trattativa 

L’impressione è che il Napoli possa venire incontro alle aspettative del giocatore, spingendosi fino a tre milioni di euro a stagione (escluso bonus). Si vedrà. L’incontro potrebbe anche essere interlocutorio. Una prima presa di coscienza e di intenzioni della parti per poi riservarsi il tempo di riflettere e darsi un nuovo appuntamento a stretto giro. Facile immaginare però che De Laurentiis voglia chiudere in fretta il nodo sulla posizione di Kvara per poi comunicare il prosieguo della sua avventura a Napoli con il solito cinguettio su Twitter che oggi si chiama “X”. Il talento georgiano, dal canto suo, sta rispondendo sul campo con prestazioni più che dignitose nonostante l’annata oggettivamente difficile (leggasi fallimentare) per gli ormai ex campioni d’Italia. Dopo essere stato eletto miglior giocatore del campionato scorso infatti, forte di 12 reti e 13 assist, Kvara è riuscito a mantenere comunque i suoi standard. Finora il numero 77 azzurro ha messo a segno 10 reti iscrivendosi per nove volte al servizio assistenza (tra campionato e Champions). A conti fatti, Khvicha è a due reti dal record dello scorso anno e ci sono ancora quattro partite da giocare. Il prossimo mese sarà decisivo anche e soprattutto per il suo futuro. Stando alle indicazioni del ragazzo, i tifosi azzurri si sentono tranquilli: quel gol che sbloccò il risultato contro la Juventus e la mimica durante l’esultanza sotto la curva sono una «polizza» per il futuro in azzurro di Kvara. Poi, però, c’è sempre il mercato in agguato. Ed anche l’ambizione di giocare in palcoscenici importanti come la Champions. Il Napoli ormai è fuori dalla rincorsa per un posto nell’Europa che conta, ma potrebbe ancora agguantare una qualificazione ad una competizione minore. Certamente sarebbe un elemento in più per convincere Kvara. Chissà se sarà d’accordo anche il suo agente...

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