Metti una sera a cena. Metti una location incantevole, con tanto di terrazzo che si affaccia sulla costa diva, una torre vicereale da cui escono autentiche prelibatezze gastronomiche (la Torre Normanna a Maiori) ed un allenatore campione d'Italia in carica, omaggiato con un «dessert» condito da spettacoli pirotecnici e fuochi d'artificio sul mare. Il tour nella Campania felix di Luciano Spalletti ieri l'altro ha fatto tappa ad Amalfi. La capitale della Divina, già presa d'assalto da turisti provenienti dai quattro angoli della terra, ha accolto in un caldo abbraccio l'ex tecnico del Napoli che prima si è concesso un giro turistico nel civettuolo centro dell'antica repubblica marinara per poi fare tappa nella storica pasticceria Pansa (Nicola, uno dei titolari, gli aveva recapitato alcune specialità a Castel Volturno, prima dell'ultimo match con la Samp al Maradona e Spalletti ha voluto ricambiare con una visita), in pieno centro. La presenza del tecnico - giunto in yacht da Ischia insieme alla moglie ed alla figlia - non è passata certo inosservata. In un attimo, infatti, un mare di folla ha circondato il locale alla ricerca di un selfie o di un autografo. A tal punto che si è pensato di chiudere gli ingressi per evitare la ressa. Spalletti, però, si è mostrato molto disponibile, ha lasciato fare, concedendosi agli scatti dei tifosi e rispondendo con un sorriso ai tanti complimenti che riceveva.
Poi ancora a passeggio per le stradine di Amalfi, una puntata in un negozio di ceramica dove ha posato davanti all'immagine di Maradona custodita dalla titolare (Margareth), nonostante fosse dichiaratamente di fede... milanista. Dulcis in fundo, è proprio il caso di dire, la cena alla Torre Normanna a Maiori.