Messi, accuse a Olivera dopo la rissa in Argentina-Uruguay: «Giovani senza rispetto»

L'Uruguay vince in Argentina ed esplode la rissa

La rissa con Mathias Olivera
La rissa con Mathias Olivera
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 18 Novembre 2023, 08:30 - Ultimo agg. 19 Novembre, 09:51
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Una notte indimenticabile. In tutti i sensi. Mathias Olivera batte l'Argentina di Messi ed il match rischia di finire pure a... botte. Tra i protagonisti, il mancino del Napoli ed il fresco pallone d'oro. Olivera ha brindato con la nazionale uruguaiana alla vittoria a domicilio ai danni dei campioni del mondo in carica con un secco 0-2 nella sfida valevole per le qualificazioni ai prossimi mondiali. Mathias però è stato anche in prima fila nella zuffa che si è creata a metà primo tempo proprio con la pulce. Al tempo. La rappresentativa guidata in panchina dall'argentino Marcelo Bielsa ha battuto bandiera corsara a Buenos Aires, nella Bombonera, storico impianto del quartiere de La Boca della capitale argentina. Fin qui il risultato di assoluto prestigio per la nazionale uruguaiana capace di bissare il successo ottenuto sul Brasile del mese scorso con lo stesso risultato.

Ma quello che maggiormente ha fatto discutere è stato il parapiglia che si è creato al 20’ del primo tempo (con il risultato ancora in parità tra le due rappresentative) in seguito ad un fallo subito da Messi ad opera di Ugarte. Gli argentini si sono subito fiondati con a capo Rodrigo De Paul sul centrocampista uruguagio in difesa del proprio capitano.

Immediatamente hanno fatto altrettanto anche i giocatori dell'Uruguay con Olivera in prima linea che aveva «puntato» l'ex Udinese. Inevitabile il capannello, i musi duri ed anche qualche spintone di troppo. Nel faccia a faccia è spuntato pure Messi che si è frapposto tra Olivera e De Paul usando prima il gomito e poi entrambe le braccia per frenare la veemenza del terzino azzurro.

Una volta riportata la calma il match è proseguito senza altri grossi scossoni. Almeno sul piano disciplinare. Altro discorso è stato il verdetto del campo. L'Uruguay ha battuto cassa, Olivera ha fatto la sua parte schierato da Bielsa al centro della difesa a 4. E gli ospiti hanno colpito i campioni del mondo in carica al tramonto delle due frazioni di gioco. Prima Ronald Araujo e poi Darwin Nunez in contropiede (su palla persa proprio da parte di Messi) hanno ammutolito la Bombonera. 

A fine partita, Leo Messi ha parlato del match ed è tornato anche sull'episodio del parapiglia provando a glissare, ma lanciando comunque più di una stoccata agli uruguaiani. «Preferisco non dire quello che penso - ha replicato il pallone d'oro - ma questi giovani devono imparare a rispettare gli anziani». Olivera, che ha 26 anni, non rientra certo nella «categoria» dei principianti. Fin troppo chiaro che Messi si riferisse ad Ugarte, autore del fallo che ha scatenato il capannello di calciatori a metà primo tempo e che ha visto protagonista anche Olivera. L'intervento falloso del giovane centrocampista (22 anni) del Paris Saint Germain è stato soltanto il detonatore che ha fatto esplodere il parapiglia. A quanto pare, infatti, Ugarte avrebbe usato parole forti nei confronti di De Paul che era andato in soccorso del suo capitano. Ecco spiegato il faccia a faccia e le stoccate di Messi. 

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