Zielinski, dove va? La Juventus prepara l'assalto ma il futuro è tutto da scrivere

Contratto in scadenza ma trattativa in stand by col Napoli

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 18 Novembre 2023, 08:30 - Ultimo agg. 19 Novembre, 09:51
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In piena corsa. Il futuro per Piotr Zielinski è ancora tutto da scrivere. Dalle qualificazioni agli europei con la sua Polonia (ieri pari a Varsavia con la Repubblica Ceca in cui Piotr però non è sceso in campo per non precisati «problemi fisici» a detta del Ct, Probierz), alla tegola del contratto con il Napoli; dalle avances della Juve fino ai petrodollari degli arabi. I prossimi mesi saranno decisivi per il 29enne centrocampista polacco. 

Inutile dire che tutto ruota intorno al contratto con il Napoli che scade a giugno.

Zielinski quest'estate ha rinunciato ad un'offerta faraonica da parte del club saudita dell'Al Ahli, pur sapendo che con De Laurentiis era ancora tutto in alto mare. Ma la voglia di rimanere in azzurro e giocare la Champions sono state determinanti. Finora. Il tempo corre, però, e c'è chi non resta a guardare. La Juve del ds Giuntoli (suo grande estimatore), ad esempio, sta lavorando da mesi sotto traccia per provare a strapparlo al Napoli, forte della clessidra che scorre inesorabile e spinge il management a guardarsi intorno. Del resto, a gennaio, Piotr sarà libero di accasarsi altrove ed il Napoli lo perderebbe a parametro zero. Sarà anche per questo che negli ultimi giorni il club di DeLa pare abbia fatto qualche timido sondaggio. Nulla che possa avvicinarsi ad una trattativa vera e propria: le parti si sono appena «fiutate». Zielinski però non chiude la porta e dal ritiro della sua Polonia ha lanciato segnali di disponibilità al dialogo. «Sono in corso trattative - ha detto - ma di tutto questo si occupa il mio agente. Non escludo che il contratto possa essere prolungato, ma penso che tutti lo scopriranno a tempo debito e io sono concentrato a dare il massimo con la maglia del Napoli, come ho fatto finora». Il centrocampista ammette di essere stato tentato dall'Arabia e non esclude che possa anche pensare di accettare un giorno. Ma non adesso. Non ancora insomma. «Potevo andare a giocare in Arabia, ma ho deciso di ottenere qualcosa di più qui in Europa, come giocare in Champions. Non era ancora il momento per me di inseguire il denaro. I soldi non sono tutto nella vita. So che magari in futuro ci sarà un'offerta così vantaggiosa e ne approfitterò, ma per adesso ho deciso che sarebbe stato meglio continuare la mia carriera in Europa». Parole che somigliano molto alle dichiarazioni recenti di Osimhen che pure sta vivendo una situazione simile (il suo contratto scade nel 2025 e pure si sta provando a ragionare sul prolungamento). In attesa di sviluppi, l'attaccante ieri ha ripreso a correre a Castel Volturno ed ha messo nel mirino una convocazione per la trasferta di Bergamo. Martedì i nuovi esami di controllo scioglieranno le riserve.

Tornando a Zielinski difficile ipotizzare che la sua carriera possa comunque proseguire a Napoli. Il calciatore ha un ingaggio da tre milioni di euro (fino a giugno) e DeLa punta - eventualmente - ad allungare l'accordo (fino al 2027) solo con un ritocco verso il basso del suo stipendio. Al tempo stesso il club azzurro sta monitorando quei profili che potrebbero sostituire la partenza del polacco. Al momento ci sono due nomi sul taccuino dello scouting: il vecchio pallino Samardzic ed il sogno (proibito) Colpani. Il primo, di proprietà dell'Udinese, è finito da tempo nei radar del Napoli (e non solo) e quasi certamente lascerà il Friuli (forse già a gennaio). Il suo valore si aggira intorno ai 20 milioni di euro (ad agosto sembrava fatto il suo passaggio all'Inter, ma l'operazione fallì). Poi c'è il gioiellino Colpani del Monza su cui però Galliani è già pronto a sfregarsi le mani per l'asta che scatenerà sul centrocampista fresco di convocazione in Nazionale. 

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