Napoli-Frosinone, le probabili formazioni: forfait di Juan Jesus, c'è Ostigard in difesa

Il Napoli non deroga dal suo credo (4-3-3), affila il tridente e cerca il primo clean sheet della nuova gestione tecnica

Ostigard
Ostigard
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Domenica 14 Aprile 2024, 07:02 - Ultimo agg. 16:42
2 Minuti di Lettura

La sciatalgia ha tolto anche l'imbarazzo della scelta. Juan Jesus morde il freno ed Ostigard è in rampa di lancio. Quello che di fatto sembrava l'unico dubbio che Calzona si portava dietro alla vigilia del match con il Frosinone al Maradona è stato fugato dal forfait del difensore brasiliano. Stamattina JJ ha alzato bandiera bianca proprio alla seduta di rifinitura che il Napoli ha sostenuto come sempre nel quartier generale di Castel Volturno (forfait anche il portiere Contini per un fastidio al ginocchio). Sotto lo sguardo attento del presidente De Laurentiis, che ha assistito all'ultima mezzora di lavoro degli azzurri, Calzona ha provato uomini e schemi in vista della sfida con i ciociari in programma nel lunch match di domani alla mezza in quel di Fuorigrotta. Davanti ad oltre 50mila spettatori i campioni d'Italia avranno l'obbligo di riscattare l'amara eliminazione patita in coppa Italia da parte dei canarini e soprattutto dare continuità al successo in rimonta ottenuto a Monza domenica scorsa.

Per farlo, Calzona non deroga dal suo credo (4-3-3), affila il tridente e chiede anche alla squadra di stringere le maglie in difesa. L'obiettivo è quello di centrare il primo clean sheet della sua gestione. Anche perché sul fronte offensivo, l'attacco azzurro ha dato sempre ampie garanzie di resa. Tra squalifiche ed infortuni, il tecnico domani dovrà fare a meno di Olivera, Juan Jesus, Contini e Ngonge. Il pacchetto arretrato sarà il reparto maggiormente interessato a qualche cambiamento. Davanti a Meret agiranno Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce con Ostigard e Rrahmani al centro. In mediana tutto confermato: Lobotka avrà le chiavi della cabina di regia con Anguissa e Zielinski a fargli da guardia spalle con licenza di offendere. In attacco il tridente delle meraviglie: Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA