Napoli-Genoa, Mazzarri abiura la difesa a tre e torna al tridente

Torna Natan, ballottaggio tra Cajuste e Lindstrom

Zambo Anguissa a Milano
Zambo Anguissa a Milano
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 07:28
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La ripresa, il faccia a faccia e qualche rientro importante. Walter Mazzarri tiene a rapporto la squadra e rilancia Natan in difesa. Nuovo giro, nuova corsa e nuovo modulo. Pardon, vecchio... modulo. Il tecnico torna sui suoi passi ed il Napoli torna a schierarsi con una difesa a quattro ed il consueto tridente. Sabato prossimo contro il Genoa al Maradona, i campioni d'Italia scenderanno in campo con lo spartito tattico che conoscono meglio. Quello che gli aveva permesso di suonarle un po' a tutti l'anno scorso. Quella musica non si ascolta da parecchio tempo su queste frequenze, ma con gli stessi interpreti della passata stagione c'è da aspettarsi almeno qualche assolo. Il Genoa è avvisato: gli azzurri giocheranno con il 4-3-3. Abiurata dunque la difesa a «tre» che se da un lato aveva portato in dote una certa solidità del pacchetto arretrato, dall'altro ha evidenziato una preoccupante astinenza in zona gol che necessita di una cura. La coperta è corta, verrebbe da dire. E se anche fosse, meglio tirarla dalla parte che uno conosce a menadito. Anche per evitare ulteriori malumori che rischierebbero di alimentare la crisi in casa Napoli. Contro un avversario «abbordabile» come il Grifone, Mazzarri ha deciso di varare una squadra a trazione anteriore. Ieri il Napoli ha ripreso la preparazione a Castel Volturno dopo un giorno di riposo concesso dal tecnico di San Vincenzo. A quanto pare, prima che il gruppo scendesse in campo, tecnico e giocatori si sono trattenuti nel chiuso dello spogliatoio per analizzare la sconfitta patita domenica scorsa a San Siro ad opera del Milan. Facile immaginare che siano state sviscerate al microscopio le fasi salienti del match, compreso quella fatale distrazione costata la sconfitta nonostante proprio quel tipo di giocata - sull'asse Leao-Theo Hernandez - fosse stata ampiamente prevista con tanto di contromisure che invece non sono state applicate dagli azzurri in partita. Tant'è. Mazzarri ha provato a toccare le corde dei giocatori, ha puntato l'indice su alcune amnesie che hanno palesato una certa confusione coincisa con altrettanta mancanza di lucidità nei momenti topici del match ed ha provato resettare tutto per ripartire. Di slancio.

Contro il Genoa sabato prossimo potrebbe rivedersi Meret tra i pali, mentre nel pacchetto arretrato la squalifica di Juan Jesus spalanca le porte al rientro di Natan (il brasiliano si era infortunato ad una spalla a Roma sotto Natale).

Mazzocchi resta in pole come cursore a sinistra, nonostante l'abbondanza sulla catena mancina. A centrocampo ballottaggio Cajuste-Lindstrom, mentre al centro dell'attacco Simeone è in vantaggio su Raspadori. Scontato il rientro di Politano. 

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