Osimhen senza pace: resta in Nigeria

Victor lavora per il recupero con un'equipe di medici

Victor Osimhen
Victor Osimhen
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Venerdì 3 Novembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 16:01
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Chi si aspettava di vederlo ieri a Castel Volturno è rimasto deluso. Victor Osimhen è ancora in Nigeria e rientrerà in Italia soltanto dopo avere risolto alcune vicende personali che lo hanno costretto in madre patria previa autorizzazione del Napoli. L'attaccante con la maschera resta in Africa dove era atterrato la settimana scorsa direttamente dalla Germania, dopo la partita degli azzurri con l'Union a Berlino (Osi era decollato da Francoforte direzione Lagos dopo aver seguito la gara di Champions del Napoli in Tv). 

Da allora è stato un rincorrersi di informazioni sul suo conto: sulle condizioni del centravanti e sul suo rientro a Napoli. L'attaccante, fermo ai box dal 13 ottobre scorso (lesione di medio grado al bicipite femorale della coscia destra) durante la gara amichevole tra la Nigeria e l'Arabia Saudita di Roberto Mancini, sta comunque seguendo un protocollo riabilitativo di lavoro su precise indicazioni del Napoli. Un'equipe di medici lo segue attualmente in madre patria ed è a stretto contatto con lo staff medico azzurro coordinato da Raffaele Canonico.

La data del suo rientro in campo è ancora un'incognita, come quella del suo ritorno a Napoli. Osimhen comunque ha cerchiato in rosso la sfida con l'Atalanta a Bergamo del 25 novembre prossimo, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Certamente l'attaccante rientrerà a Napoli molto prima. Probabilmente entro la prossima settimana: molto, naturalmente, dipenderà dalle vicende personali che lo hanno riportato e lo trattengono ancora in Nigeria. Certamente si tratta di questioni molto delicate se si considera che Osi non si è presentato neppure alla cerimonia del Pallone d'Oro a Parigi che lo ha visto posizionarsi all'ottavo posto, frutto dei 31 gol della splendida scorsa stagione da poco passata agli archivi. 

Inutile dire che in questo momento la questione del rinnovo dell'attaccante - che ha ancora un anno di contratto con il Napoli (scadenza 2025) - è passata in secondo piano. Ma il tempo, però, non strizza certo l'occhio a De Laurentiis che nell'ultima uscita pubblica aveva anche lanciato l'allarme. «Se dopo una stretta di mano le cose cambiano, la cosa dispiace, ne prendiamo atto ma poi la vita va avanti. Con lui ci sono ottimi rapporti, la scadenza è fissata a giugno del 2025 e c'è ancora tempo: non dimenticate che ho venduto Koulibaly all'ultimo». 

Il patron azzurro anche ieri ha assistito alla seduta di lavoro che il Napoli ha sostenuto (sotto la pioggia) a Castel Volturno. Uno sguardo alla condizione fisica del gruppo in vista del derby ed una chiacchiera con Garcia. Aurelio De Laurentiis sta tenendo fede a quanto detto dopo il ko con la Fiorentina e ha ormai trasferito armi e bagagli il suo ufficio nel quartier generale di Castel Volturno per essere più vicino alla squadra. Non solo. Ieri il patron ha fatto anche una sorpresa ad un tifoso del Napoli: Genny Esposito ha postato sul suo profilo la foto che lo ritrae con il patron che lo aveva chiamato per chiedergli se poteva passare da casa a prender un caffe? Detto, fatto con tanto di foto che è diventata subito virale. 

Intanto la squadra si prepara ad affrontare la sfida in trasferta con la Salernitana di Pippo Inzaghi in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi. Garcia, che dovrà fare a meno di Osimhen infortunato e Natan squalificato, recupera Juan Jesus in difesa e Anguissa a centrocampo. Il primo ha smaltito i postumi dell'infortunio al bicipite femorale patito alla vigilia (era il 23 settembre) della trasferta di Bologna, mentre Zambo ha già ripreso confidenza con il terreno di gioco nel finale della sfida con il Milan di domenica scorsa al Maradona. Contro i granata, il tecnico francese dovrebbe confermare il modulo di partenza (4-3-39 ma sta preparando alcune variazioni sul tema. Possibile anche la sopresa del 4-2-3-1. Che sia dall'inizio o a partita in corso si vedrà. Sta di fatto che Rudi anche ieri ha lavorato su alcune varianti tattiche in chiave derby. Il Napoli partirà comunque con il tridente composto da Politano, Raspadori e Kvaratskhelia. 

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