Sorteggio Champions, per il Napoli pericoli Ancelotti e Mertens

Rischio incrocio col Real e col Galatasaray

Ancelotti e Mertens ai tempi del Napoli
Ancelotti e Mertens ai tempi del Napoli
di Pino Taormina
Giovedì 31 Agosto 2023, 08:55 - Ultimo agg. 18:02
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Il Napoli si è fatto grande, anzi grandissimo. Da mina vagante a testa di serie in prima fascia nel sorteggio Champions. Ma di più: per i bookmakers è tra le favorite alla vittoria finale, dietro ovviamente al Manchester City e al Bayern Monaco. Quanta strada ha fatto De Laurentiis per godersi questo momento magico oggi a Montercarlo, alle ore 18. Nella sala d'onore del calcio europeo con la corona in testa, al fianco delle grandi corazzate. È l'ultima volta degli otto gironi, prima della rivoluzione voluta da Ceferin per mettere a tacere i rivoltosi della Superlega. Ma le insidie sono tante anche se il Napoli si gode una posizione nobile. Perché tra i rivali dell'urna europea, possono spuntare un bel po' di vecchi e temibili amici: su tutti Carlo Ancelotti e l'armata "blanca" del Real Madrid. Ma c'è pure la possibilità di incrociare Dries Mertens e il suo Galatasaray, nella fascia delle cosiddette cenerentole che tutto hanno tranne le scarpine di vetro.

Oggi al Grimaldi Forum risuonerà il nome di Luciano Spalletti che è in nomination come miglior tecnico della stagione assieme al favoritissimo Pep Guardiola e a Simone Inzaghi.

Per il neo ct dell'Italia una grande soddisfazione, legata alla straordinaria cavalcata con il Napoli, visto che è stato preferito lui ai vincitori dell'Europa League, Mendilibar, e della Conference, David Moyes. Dunque, in prima fascia ci sono i campioni nazionali come Benfica, Barcellona, Bayern Monaco, Feyenoord, Manchester City, Psg oltre ai vincitori dell'Europa League del Siviglia. Da tener in conto che non incontrare i bavaresi è una grande gioia per Rudi Garcia: il Bayern è la sua bestia nera, non solo per l'eliminazione nella semifinale Champions 20-21 quando era al Lione (0-3) ma anche per le due sconfitte record (7-1 e 6-1) rimediate rispettivamente quando era sulla panchina della Roma e del Lille. I mostri in fascia due sono un bel po': in cima a tutto le due squadre di Madrid, Atletico e Real.

Diego Simeone e Carletto Ancelotti sono i due spauracchi da evitare: potendo scegliere, in seconda fascia sarebbe meglio pescare Porto e Lipsia e in seconda battuta Arsenal, Borussia Dortmund e Manchester United. Ma giusto perché qualcuno bisogna pur incrociare. Arsenal e Borussia Dortmund fanno venire in mente l'edizione del record di punti, nel 2013-2014: con 12 punti, il Napoli di Benitez venne eliminato. Proprio da loro. All'Old Trafford, invece, sarebbe la prima volta. Terza fascia dove ci sono Lazio e Milan, che per regolamento non possono affrontare la squadra di Garcia. Qui ci sono Salisburgo (inevitabile il ritorno alla mente alla notte dell'ammutinamento), Shakhtar Donetsk (che gioca ad Amburgo per via della guerra in Ucraina), i portoghesi dello Sporting Braga, i serbi della Stella Rossa (già affrontati nel 2018), il Copenaghen (ha eliminato i polacchi del Rakow ieri sera pareggiando 1-1 in casa) e il Psv Eindhoven (travolto per 5-1 i Rangers Glasgow). E in quarta fascia da evitare la trasferta a Istanbul con il Galatasaray di Mertens e Icardi. La vera minaccia è il Newcastle del fondo sovrano arabo Pif mentre una certa rivincita potrebbe arrivare dall'incrociare il Lens che ha sbeffeggiato il club azzurro dopo la conferma di Danso e il video con lo sfottò a De Laurentiis. Possibile anche un ritorno a Glasgow dove c'è il Celtic, i bis con la Real Sociedad o lo Young Boys e l'inedita sfida all'Union Berlino o l'Anversa (ieri ha vinto ad Atene in casa dell'Aek per 2-1)

Il Manchester City di Guardiola è strafavorito secondo la logica e i bookmakers che ne sanno sempre una più degli altri. E come negare al Bayern di Monaco il titolo di primo sfidante? Ma la sorpresona è sempre il Napoli: sesto nella classifica di quelli che possono vincere la coppa dalla grandi orecchie (finale a Wembley) a pari merito con l'Inter. Davanti agli azzurri solo i bavaresi di Tuchel e Kim, il Real Madrid, il Barcellona e il Psg. Solo per prendere parte alla fase a gironi, il Napoli incassa 15,64 milioni di euro. La solita, straordinaria pioggia di gloria. Ma anche, soprattutto, di soldi.

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