Elezioni europee 2024, TikTok si prepara a proteggere la Community dalle fakenews

La piattaforma di condivisione video lancerà un Centro Elettorale in-app in lingua locale per ciascuno dei 27 Stati membri dell'Ue

TikTok
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di Guglielmo Sbano
Lunedì 19 Febbraio 2024, 16:39
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Ogni mese, in Europa, oltre 134 milioni di persone scelgono TikTok e, molte di queste, voteranno alle prossime elezioni europee.
 
Per aiutarle a distinguere con facilità fatti reali da quelli fittizi, il prossimo mese la popolare piattaforma di condivisione video lancerà un Centro Elettorale in-app in lingua locale per ciascuno dei 27 Stati membri dell'Ue. Grazie alla collaborazione con le commissioni elettorali locali e le organizzazioni della società civile, i Centri rappresenteranno per la community un luogo in cui trovare informazioni affidabili e autorevoli.
L’iniziativa, sottolinea TikTok, è solo un tassello di una strategia più ampia volta a garantire che, durante il periodo elettorale la piattaforma social resti un luogo creativo, sicuro e civile per l’intera community.
 
Per garantire la realizzazione di queste condizioni, il team di TikTok si avvale di oltre 6000 persone dedicate a moderare i contenuti nelle lingue dell'Ue, e lavorano per assicurare l’applicazione costante delle regole finalizzate ad individuare e rimuovere la disinformazione, le operazioni di manipolazione occulta e altri contenuti e comportamenti che, durante il periodo che precede una tornata elettorale possono aumentare ed avere un effetto negativo. A questo riguardo, TikTok ha fornito alcuni dati, importanti a delineare l’impegno al contrasto delle Fake News:
  • contrasto alla disinformazione: nel terzo trimestre 2023, il 99% di tutti i contenuti rimossi per disinformazione elettorale e civica è stato eliminato prima di essere segnalato, grazie al supporto di moderatori specializzati in disinformazione dotati di strumenti avanzati e adeguatamente formati per individuare e rimuovere i contenuti violenti. Inoltre, i team sul campo collaborano con gli esperti per garantire l’approccio ai contenuti tenga conto del contesto e delle sfumature locali;
  • fact-checking: in Europa TikTok collabora costantemente con ben nove organizzazioni di fact-checking, che valutano l’accuratezza dei contenuti in 18 diverse lingue europee, e indica con un’etichetta tutte le affermazioni che non è possibile verificare;
  • investimento in alfabetizzazione mediatica: nell’ambito della strategia di contrasto alla disinformazione, TikTok investe in campagne di alfabetizzazione mediatica. Nel 2023, grazie alla collaborazione con le organizzazioni di fact-checking sono state avviate iniziative in questo senso in 18 Paesi europei, generando oltre 220 milioni di impression e raggiungendo circa 50 milioni di persone. Questo lavoro continuerà quest’anno, con nove campagne aggiuntive programmate per essere pubblicate nel 2024;
  • deterrenti contro le operazioni di manipolazione occulta: a volte, durante le elezioni alcuni operatori di disinformazione tentano di prendere di mira le piattaforme online. Per questo motivo, gli esperti di TikTok lavorano per individuare, interrompere e prevenire i comportamenti ingannevoli. Le rimozioni delle reti di influenza occulta sono riportate nei rapporti trimestrali sull’applicazione delle Linee Guida della Community e, per aumentare ulteriormente la trasparenza, la responsabilità e la condivisione in tutto il settore, nei prossimi saranno introdotti rapporti dedicati alle operazioni di influenza occulta;
  • gestione dei contenuti fuorvianti generati da Ai: i contenuti generati da intelligenza artificiale (Aigc, Ai-generated content) pongono nuove sfide relative alla disinformazione, che gli esperti di TikTok hanno affrontato in modo proattivo con regole stringenti e nuove tecnologie. In particolare, non sono consentiti contenuti manipolati potenzialmente fuorvianti, compresi l'Aigc di personaggi pubblici rappresentati appoggiando un’opinione politica. Chiediamo inoltre ai creator di etichettare qualsiasi AIGC realistici e, di recente, abbiamo lanciato uno strumento unico nel suo genere per aiutarli a farlo. Con l’evolversi della tecnologia, continueremo a rafforzare il nostro impegno, anche collaborando con gli altri attori del settore per verificare la provenienza dei contenuti.
Inoltre, dichiara TikTok, prima delle elezioni, sarà creato nella sede di Dublino, uno spazio dedicato a una vera e propria “centrale operativa”, che riunirà il team specializzato in elezioni del dipartimento di trust and safety per massimizzare l’efficacia del lavoro degli esperti nel periodo precedente e durante le elezioni.
TikTok è una piattaforma su cui sono presenti molti leader, ministri e partiti politici europei, compreso il 30% circa dei deputati al Parlamento Europeo. In tale ambito, il contrasto alla disinformazione e la verifica degli account di politici e istituzioni offre agli elettori un’ulteriore via di accesso ai propri rappresentanti attraverso voci affidabili. Nei confronti di questi account TikTok adotta un approccio specifico, orientato al mantenimento dell’integrità della piattaforma e della sicurezza di chi la utilizza. Questo significa che la piattaforma prevede una policy che non consente la pubblicità politica a pagamento e gli account appartenenti a politici o partiti politici non possono fare pubblicità o generare profitti su TikTok. In aggiunta, se un account di questo tipo pubblica contenuti che promuovono la disinformazione e che potrebbero minare un processo civico, o contribuire a danni reali durante un periodo elettorale, TikTok può impedire all’account di pubblicare questi contenuti per un massimo di 30 giorni, oltre a rimuovere il contenuto per violazione delle regole.

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