Nei prossimi anni la biometria diventerà lo standard per viaggiare, digitalizzando e snellendo i processi di spostamento anche all’interno di un aeroporto. Dopo aver superato un progetto pilota, durato due anni, Vueling ha annunciato di avvalersi oggi di una tecnologia biometrica in grado di rendere i viaggi dei propri clienti più semplici e veloci. L'implementazione di questa tecnologia rappresenta una pietra miliare nell'innovazione sia per la compagnia aerea spagnola sia per Aena, poiché è la prima volta che gli aeroporti di questo gestore offrono un tale servizio ai passeggeri durante tutto il processo di viaggio. La biometria, in una prima fase, consentirà ai clienti Vueling di essere identificati tramite il riconoscimento facciale volontario negli aeroporti Josep Tarradellas Barcellona-El Prat, Adolfo Suárez Madrid-Barajas, Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza. Successivamente, il servizio sarà implementato anche negli aeroporti di Tenerife Nord e Gran Canaria.
Vueling è stata così la prima compagnia aerea a offrire in Spagna il sistema di riconoscimento facciale integrato nella propria applicazione, sistema basato sulla tecnologia di identificazione attraverso le caratteristiche fisiche e non trasferibili delle persone, facendo un passo avanti in quanto a customer experience e digitalizzazione.
Inoltre, con questo sistema, i clienti Vueling dovranno registrarsi una sola volta al sistema biometrico, perchè per i voli successivi, sarà sufficiente attivare il riconoscimento facciale dopo aver effettuato il check-in nella sezione Gestisci la tua prenotazione. A questo riguardo, l'integrazione dei dati biometrici anche nell'applicazione voluta da Vueling, è fondamentale per l'esperienza del cliente per facilitare ulteriormente il processo. «Questa tecnologia migliora chiaramente l’esperienza in aeroporto, rendendo le procedure da seguire molto più semplici, facili e veloci», ha commentato Rodolfo Moreira di Vueling.