Microsoft e un gruppo di scienziati testano un nuovo materiale per le batterie

Si utilizzerà il 70% in meno di litio

Microsoft e un gruppo di scienziati testano un nuovo materiale per le batterie
Microsoft e un gruppo di scienziati testano un nuovo materiale per le batterie
di Guglielmo Sbano
Lunedì 15 Gennaio 2024, 12:21 - Ultimo agg. 18:00
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Microsoft ha annunciato un importante traguardo raggiunto nell’ambito della ricerca scientifica, sfruttando la potenza computazionale del Cloud e i modelli di Intelligenza Artificiale avanzata. Grazie a queste tecnologie, il team Microsoft Quantum e gli scienziati del Pacific Northwest National Laboratory (Pnnl), laboratorio di progettazione di esperimenti globale situato a Richland (Wa) negli Stati Uniti, hanno vagliato digitalmente oltre 32 milioni di potenziali materiali, tra cui hanno scoperto e sintetizzato un nuovo potenziale materiale per la produzione di batterie efficaci, utilizzando il 70% in meno di litio rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio.
 
 
Attraverso l’utilizzo di Azure Quantum Elements, una piattaforma costruita appositamente per accelerare la ricerca scientifica attraverso l’utilizzo dell'intelligenza artificiale, del cloud computing e dei computer quantistici su larga scala, gli scienziati del Pnnl hanno potuto individuare e testare il nuovo materiale in poche settimane, riducendo drasticamente i tempi rispetto ai tradizionali processi scientifici di ricerca, analisi e verifica. Grazie a questo progetto, avviato a inizio 2023, la collaborazione tra i Microsoft ed il Laboratorio di ricerca si rafforza e si pone come primo obiettivo un focus principale nel campo della chimica e della scienza dei materiali, due ambiti scientifici fondamentali e alla base delle soluzioni alle sfide energetiche globali.
 
 
La collaborazione con il Pnnl è solo l'inizio di un nuovo percorso, che punta a sfruttare la potenza dell'intelligenza artificiale in molti campi della ricerca scientifica. Microsoft sta inoltre abilitando la potenza computazionale del cloud e dei modelli di Ia per tutti i clienti attraverso la piattaforma Azure Quantum Elements: la combinazione di competenze scientifiche e Ia consentirà di accelerare drasticamente l’innovazione, anticipando nei prossimi 25 anni le innovazioni che senza queste tecnologie avrebbero richiesto 250 anni, trasformando ogni settore e inaugurando una nuova era per la scoperta scientifica. Inoltre, questo progetto dimostra quanto l’applicazione di piattaforme Cloud e di strumenti Ia possano accelerare l’individuazione di soluzioni per le attuali sfide globali, tra cui la sostenibilità, l’innovazione del settore farmaceutico e di altri settori, anticipando i progressi che saranno possibili con l'informatica quantistica.
 
 
«Siamo orgogliosi di lavorare con istituzioni scientifiche di livello mondiale come il Pacific Northwest National Laboratory. La nostra scoperta nell’utilizzo dell'intelligenza artificiale per trovare nuovi materiali per le batterie è solo uno dei tanti esempi di come il nostro approccio innovativo alla ricerca sui materiali possa migliorare la nostra vita quotidiana», così Jason Zander di Microsoft.
 
«L'intersezione di Ia, cloud e high-performance computing, insieme al lavoro degli scienziati crediamo sia fondamentale per accelerare il percorso verso risultati scientifici significativi», ha dichiarato Tony Peurrung del Pnnl. 

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