Virus, la metà dei casi estivi sono under 39. Tra gli attualmente positivi anche cinque bimbi sotto i 4 anni

Virus, la metà dei casi estivi sono under 39. Tra gli attualmente positivi anche cinque bimbi sotto i 4 anni
di Fabio Nucci
Giovedì 20 Agosto 2020, 07:26 - Ultimo agg. 10:28
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PERUGIA - L’estate ha cambiato la mappa del contagio anche in Umbria, con tre quarti dei positivi di agosto under 39. L’estate, col ritorno del virus, ha portato anche un netto abbassamento dell’età media dei contagiati che, come risulta dai dati della task force regionale anti-Covid, è di 33 anni e sei mesi. Considerando le fasce, rispetto ai casi certificati fino al 18 giugno, 1.437, l’incidenza di quella 18-39 anni – è più che raddoppiata passando dal 21 al 54%. «Anche in Umbria, la maggior parte dei nuovi positivi hanno meno di 50 anni – spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto - con un innalzamento dei casi positivi nella fascia d’età compresa tra i 17 e 25 anni».
L’elaborazione riguarda 96 positivi attivi dei 100 che alle 15 di ieri il dashboard regionale ha censito. Altri quattro i casi certificati con tre guariti.
Dei contagiati, 11 sono ricoverati, 8 a Terni (una in rianimazione) e tre a Perugia (una in intensiva) mentre i restanti 89 sono in isolamento. Condizione che riguarda anche 1.143 soggetti negativi ma in osservazione nell’ambito del contact tracing attivato dai servizi Igiene e Sanità pubblica delle due Asl. Protocollo alla base dell’impennata di persone poste in quarantena: 320, numero che riporta ai primi mesi dell’epidemia e cresciuto per l’isolamento imposto a chi rientra dall’estero. «Il “pericolo” arriva dall’esterno – aggiunge Coletto - e per fortuna ci troviamo di fronte a cluster chiusi. Aver deciso di tracciare all’aeroporto di Perugia anche i passeggeri in arrivo da nazioni per le quali è previsto solo l’isolamento di 14 giorni, ha permesso di individuare pochissimi positivi che potenzialmente, però, avrebbero potuto generare nuovi contagi. Eventualità evitata grazie all’isolamento di tutti i contatti». Frase di rito, dunque, “mantenere alta l’attenzione”.
Due dei 4 nuovi positivi sono stati censiti a Perugia, ma non si tratta della coppia di turisti di rientro da Madrid. Due casi sono stati scoperti nell’ambito di uno screening esteso ai vacanzieri di Ponza. Si tratta di giovani che facevano parte di un gruppo di quattro ragazzi che fino al 5 agosto hanno soggiornato in Sardegna rientrando a Perugia e ripartendo poi per l’isola pontina, fino a ieri Covid-free. I due positivi sarebbero legati a uno dei cluster scoperti recentemente in provincia e nella ricostruzione dei contatti, i controlli sono stati estesi all’hotel di Ponza dove i quattro amici hanno soggiornato. Sotto la lente c’è anche un altro gruppo di perugini di rientro dalla Sardegna per un soggiorno trascorso nella casa estiva di un amico.
Uno dei quattro positivi, ricoverato, è stato individuato a Panicale: come spiegato dal sindaco Giulio Cherubini, «il contagio è avvenuto, con ogni probabilità, a causa di un contatto proveniente da fuori del nostro territorio». Il quarto caso arriva invece da Bastia Umbra. Ieri sono stati registrati anche 3 guariti, 2 a Spoleto e uno a Gubbio, ma i Comuni alle prese col Covid sono saliti a 20. I primi tre sono Assisi, con 22 positivi; Terni, con 21; Perugia con 14 casi. Allerta rientrata, invece, agli Internazionali dell’Umbria, in corso a Todi: dopo il terzo tampone effettuato, il tennista iscritto al torneo di doppio è risultato negativo.
Tornando alla scansione degli attualmente positivi, più della metà sono asintomatici, un terzo mostrano sintomatologia lieve, mentre per otto pazienti la sintomatologia viene considerata grave.

Quanto all’età, dei 96 analizzati, ci sono 5 bambini con meno di sei anni, uno ha sette anni, altri 9 sono teenagers. Sono invece 52 (54%) i positivi che hanno tra i 18 e i 39 anni; 23 (24%) tra i 40 e i 64 anni: sono invece solo sei gli over 65, tra i quali una donna di 88 anni. Se fino a metà giugno i casi erano distribuiti quasi equamente tra i due sessi (52% femmine), i positivi estivi nel 70% dei casi sono si sesso maschile.

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