Terni, riconosce il rapinatore del suo bar e lo fa arrestare: il commerciante azzannato dal cane del malvivente finisce al pronto soccorso

Terni, riconosce il rapinatore del suo bar e lo fa arrestare: il commerciante azzannato dal cane del malvivente finisce al pronto soccorso
di Nicoletta Gigli
Martedì 16 Aprile 2024, 18:32 - Ultimo agg. 18:44
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TERNI - «Quando l’ho visto mi sono adoperato perché fosse rintracciato e arrestato».

Massimo, titolare del bar Cari di viale Brin, è finito in ospedale dopo essere stato azzannato al fianco destro dal cane che gli sarebbe stato aizzato contro dal giovane straniero ora in cella a Sabbione.

E’ accusato della rapina messa a segno nel pomeriggio di sabato al bar Cari. Ha approfittato del fatto che la ragazza che era al lavoro si allontanasse dal bancone spostandosi nel retro per aprire la cassa e portar via un centinaio di euro.

Prima di sparire nel nulla le minacce alla giovane, dalla quale pretendeva il cellulare se non voleva fare una brutta fine.

Lo straniero quel giorno era stato immortalato dalle telecamere del bar, le cui immagini sono finite al vaglio degli investigatori della questura ternana.

Lunedì l’episodio che ha fatto spalancare le porte del carcere per il giovane straniero, che è diventato l’incubo dei commercianti di un pezzo di città dopo una serie di assalti notturni ai negozi tra via Castello, via delle Portelle, Corso Vecchio.

Lunedì il titolare del bar Cari nota che il ragazzo che si vede nelle immagini mentre svuota la cassa è entrato in un negozio di viale Brin, a pochi passi dal suo locale, sotto al grattacielo.

Decide di raggiungerlo per parlarci, vuole fargli capire con le buone che forse è il caso che se la smetta con i furti.

Nasce un acceso diverbio, che si conclude quando lo straniero decide di aizzare il suo cane contro Massimo che, stanco per le ripetute incursioni nel bar e nel forno poco distante, ha avuto il coraggio di affrontarlo.

Il cane azzanna Massimo al fianco destro e lascia una profonda ferita che sarà costretto a far medicare dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale.

Scatta l’allarme e sul posto arrivano gli agenti della squadra  volante. Riescono a rintracciare lo straniero, ben noto per le sue gesta che stanno facendo saltare i nervi ai commercianti del centro, lo caricano sull’auto di servizio e lo portano in questura.

Negli uffici di via Antiochia resterà a lungo.

Uscirà con le manette per essere trasferito in una cella del carcere di Sabbione con l’accusa di aver rapinato il bar Cari.

A Massimo, ancora dolorante per l’aggressione del cane del presunto rapinatore, i ringraziamenti degli altri commercianti che in queste settimane avrebbero subito furti e spaccate ad opera del giovane ora in cella per la rapina di sabato scorso.  Sullo straniero, già colpito da divieto di dimora a Terni, c’è un fascicolo da far paura.

Ha collezionato una serie di denunce arrivate sul tavolo della procura ternana per i provvedimenti del caso, che è a a metà tra la delinquenza e l’indigenza. Ruba per sopravvivere, spesso chiede da mangiare ai negozianti derubati. Alcuni commercianti hanno fatto una petizione per chiedere di rafforzare la vigilanza notturna nelle zone colpite. Al vaglio degli investigatori la sfilza di furti messi a segno in due mesi.

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