Scoperti 88 evasori totali, finanzieri in prima linea anche nell'emergenza Covid

La Guardia di Finanza della provincia di Viterbo ha tenuto oggi la cerimonia del 246° anniversario di fondazione del corpo a Vitorchiano in piazza Monti Cimini, presso il monumento dedicato al finanziere medaglia d'oro Antonio Zara, ucciso da un gruppo di terroristi nello scalo romano nel 1973. Ospiti il prefetto Giovanni Brunno, il sindaco Ruggero Grassotti e una piccola rappresentanza di finanzieri della Tuscia e delegati della Sezione Anfi. A presiedere il comandante provinciale, colonnello Andrea Pecorari. 
 
E' stato ricordato l'impegno straordinario della Finanza durante l'emergenza Covid-19: quasi 14.000 ore di servizio dedicate, nel solo ultimo trimestre, ai controlli su strada, per la verifica delle norme anti contagio (contro le 13.600 ore dell'intero 2019). Il 50 per cento della chiamate al numero 117, ordinariamente contattato per segnalare violazioni di carattere tributario, hanno riguardato problemi riconducibili a vario titolo all’emergenza. Quattro i finanzieri contagiati, fortunatamente recuperati al servizio e senza alcuna conseguenza per le persone venute a contatto con loro. 
Per quanto riguarda l'attività ordinaria del corpo, nel corso del 2019 sono state 50 le persone denunciate per reati fiscali. Le proposte di sequestro al vaglio dell'autorità giudiziarie ammontano a quasi 42 milioni di euro. 
Individuati 88 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente quasi 23 milioni di Iva. Inoltre, sono stati verbalizzati 68 datori di lavoro per aver impiegato 222 lavoratori in nero o irregolari.