Ecoballe, ultimi viaggi da Toppa Infuocata: bonifica al traguardo

Poi si passerà agli altri lotti

Il sito di Toppa Infuocata
Il sito di Toppa Infuocata
Martedì 31 Ottobre 2023, 10:38
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«È quasi ultimata la rimozione delle ecoballe da Toppa Infuocata nel rispetto del cronoprogramma e dei tempi previsti dal contratto d'appalto. Entro fine novembre le nostre colline saranno completamente libere». Così il sindaco di Fragneto Monforte Luigi Facchino, particolarmente soddisfatto, che annuncia ulteriori novità positive: «Dopo l'interlocuzione con la Regione e la Sogesid, società incaricata della bonifica dei rifiuti, ci sarà un ampliamento dell'attuale contratto di appalto con le ditte aggiudicatarie per procedere alla rimozione anche della restante parte di rifiuti che non erano inseriti in questo lotto. Si tratta dei rifiuti tombati più volte oggetto di incendi». Il primo cittadino ricorda che sin dal suo insediamento alla guida del Comune ha sempre sollecitato la Regione, sia con note scritte che con incontri direttamente negli uffici napoletani, affinché fossero mantenuti gli impegni assunti per la rimozione delle ecoballe sul territorio fragnetano.

«Finalmente si mette la parola fine - ha continuato Facchino - allo scempio perpetrato per troppi anni a danno della nostra comunità. Un territorio che ha dato tanto per i rifiuti e che ora sarà finalmente libero dalle ecoballe.

Non si tratta però di una vittoria ma comunque c'è grande soddisfazione per gli interventi realizzati che sono quasi ultimati». Sono state trasferite all'estero quasi tutte le 48 mila tonnellate di rifiuti. Le ditte incaricate dei lavori hanno utilizzato 14 camion con viaggi giornalieri dei rifiuti verso il porto di Salerno per essere poi imbarcati in direzione Danimarca e Svezia. Per il lotto di Toppa Infuocata erano stati programmati interventi per 10 milioni di euro, con un tempo stimato per il completamento dello svuotamento delle piazzole in circa 18 mesi. Il sito di stoccaggio interessato dagli interventi di rimozione dei rifiuti ricade nel territorio comunale di Fragneto Monforte e interessa un'area di circa 25 mila metri quadrati, attualmente gestito dalla Samte che ne cura la custodia e la manutenzione, compreso l'emungimento del percolato.

Il sito è costituito da due piazzole (Lotto 15). Il servizio di rimozione aggiudicato in precedenza dalla Regione al raggruppamento temporaneo di imprese Gentile Ambiente spa, capogruppo mandataria, e Vibeco srl, mandante, ha riguardato proprio il lotto 15. I rifiuti trasferiti sono prevalentemente derivanti da procedimenti di trito vagliatura. Tutto ebba inizio quando il commissario di governo per l'emergenza rifiuti autorizzò la società Fibe a stoccare temporaneamente, fino al 30 novembre 2004, nel territorio di Fragneto Monforte, in località Toppa Infuocata, 87 mila tonnellate di rifiuti contenuti in ecoballe. Dal provvedimento di autorizzazione, nel 2004 e 2005, nel corso di ripetuti incontri tenutisi presso le Prefetture di Benevento e di Napoli, l'amministrazione comunale ha sempre richiesto la rimozione delle ecoballe dal sito di Toppa infuocata, nonché il ristoro ambientale e la bonifica dell'area.

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Nel 2006 il Comune nelle more della determinazione delle somme dovute a titolo di ristoro ambientale, ha chiesto al commissario per l'emergenza rifiuti la sospensione, con decorrenza da febbraio 2006, del pagamento delle somme dovute per il conferimento dei rifiuti nello Stir di Casalduni. In virtù di ciò il Comune, dal 2006 al 2009, non ha corrisposto la tariffa rifiuti e ha sempre chiesto il riconoscimento del ristoro ambientale nonché la conseguente intera compensazione. 

 

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