La città delle Streghe è pronta per festeggiare Halloween. A Benevento questo pomeriggio va in scena presso la sezione Egizia del Museo Arcos «Fuga dal Tempio di Iside», un'iniziativa dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, che ha già registrato l'atteso sold out, come annunciato dal presidente della Provincia, Nino Lombardi. «È la testimonianza che i reperti archeologici presenti all'Arcos affascinano anche i piccoli visitatori sanniti. Considerando il successo per l'iniziativa e la grande richiesta pervenuta, l'attività verrà riproposta anche nei prossimi giorni, in modo da accontentare tutti», annuncia l'inquilino della Rocca dei Rettori. La «Fuga dal Tempio di Iside» è riservata a tutti i bambini dai 6 agli 11 anni, e rientra nell'evento «Halloween al Museo», organizzato da Sannio Europa, la società in house providing della Provincia, che gestisce e promuove la Rete museale di competenza dell'ente.
Durante la manifestazione, quindi, i piccoli partecipanti, tramite proiezioni video, verranno catapultati nel misterioso tempio dedicato alla dea Iside, costruito dall'imperatore romano Domiziano.
Infatti, numeri alla mano, solo nel 2023 la Rete museale provinciale ha scavallato le 24mila presenze, facendo registrare un balzo in avanti del +40% rispetto all'anno precedente. Una stagione d'ore per il museo Arcos, dove sono conservati reperti egizi di straordinario valore, come la statua di Domiziano in veste di Faraone, in mostra fino a gennaio nella Domus Aurea di Roma. Così come positivo è stato l'impatto della chiesa di Santa Sofia, patrimonio dell'umanità, e il chiostro medievale che si apre sul museo del Sannio. Per il 2024, inoltre, l'obiettivo è la nascita della fondazione per il Museo egizio della città, una formula che dovrebbe venire alla luce nei prossimi 4 mesi e a cui dovrebbe seguire per la prossima primavera l'inaugurazione ufficiale di un unico polo museale dedicato ai reperti egizi.
Un passaggio che, se dovesse andare in porto, segnerà una svolta epocale nel turismo culturale. «La nascita del museo egizio - conclude Sauchella - potrà essere il volano di un grande sviluppo del sistema culturale che abbiamo a Benevento. I nostri pezzi sono reperti unici e nel tempo hanno attratto anche molti studiosi. Con il museo ciò potrà dare maggior risalto e accendere i riflettori sul nostro patrimonio. I risultati sono evidenti e le cifre ci dicono che la nostra Rete museale ha le potenzialità e le risorse per inserirsi nei più importanti circuiti turistici».