Migliaia di infettati dalle trasfusioni di sangue: «Ma lo Stato non paga»

Migliaia di infettati dalle trasfusioni di sangue: «Ma lo Stato non paga»
di Giovanni Del Giaccio
Lunedì 7 Luglio 2014, 08:50 - Ultimo agg. 09:54
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C’è chi è morto aspettando di avere il risarcimento. Chi attende da anni, invano. Ci sono sentenze passate in giudicato.



Condanne al Ministero della salute affinché risarcisca persone contagiate per trasfusioni di sangue infetto, sistematicamente non rispettate. Una beffa per i cittadini, insomma. Parliamo di migliaia di casi, di risarcimenti che secondo gli studi legali che seguono i pazienti che hanno contratto Epatite c o Aids si aggirano intorno al miliardo di euro. Un credito nei confronti dello Stato che adesso gli avvocati proveranno a cedere a banche straniere o a case farmaceutiche. Si tratta dei crediti relativi a sentenze passate in giudicato, emesse da diversi tribunali nei confronti dell’amministrazione sanitaria. Sentenze che vanno da Milano a Palermo, da Roma a Bologna, da Modena a Vibo Valentia. A coordinare i legali che hanno avviato la trattativa è lo studio Mattarelli-Mezzini di Latina.







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