Napoli, furti e danni nell'ex hotel Tiberio di Gianturco: si rivede la progettazione

Non si fermano le visite dei delinquenti nel bene di via Galileo Ferraris

L'ex Tiberio
L'ex Tiberio
di Alessandro Bottone
Sabato 27 Gennaio 2024, 20:06
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Il recupero dell'ex hotel Tiberio di Gianturco, nella zona orientale di Napoli, si fa più complicato. Da tempo Palazzo San Giacomo ha previsto un progetto per riqualificare la struttura di via Galileo Ferraris che ha subito pesanti danni da delinquenti e vandali. Per riconsegnare il bene alla collettività il Comune di Napoli ha a disposizione, sin dal 2017, un finanziamento del "Patto per la città di Napoli". Risorse per 7 milioni e 281mila euro stando all'ultima riprogrammazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.

L'idea è utilizzare l'edificio come futura sede istituzionale.

Nel 2020 sono state avviate le verifiche sulla tenuta sismica dell'immobile, passaggio fondamentale per la successiva fase di progettazione. Proprio nel corso di questa attività sono emersi i danni agli impianti e alle altre parti in seguito ai furti e alle vandalizzazioni. I delinquenti, approfittando dell'abbandono, hanno "visitato" l'edificio di Gianturco anche più di recente. A evidenziarlo, dopo opportuni sopralluoghi, sono gli stessi professionisti esterni che portano avanti le attività per conto del Comune. Si sono verificati, infatti, «vandalizzazioni e danneggiamenti con ulteriore asportazione di materiali, finiture e impianti».

La gravità delle azioni di ignoti ha portato a «una revisione della progettazione già eseguita per tenere conto della nuova fornitura di elementi, in particolare impianti e infissi necessari all'ultimazione delle opere», si legge negli atti del Servizio "Coordinamento e gestione tecnica del patrimonio" dell'ente di piazza Municipio. La revisione progettuale è necessaria anche per adattare alcuni spazi dell'ex albergo a sala consiliare come richiesto dall’organo politico della IV Municipalità. Necessaria, dunque, una modifica del contratto con i privati che curano la progettazione che comporta una spesa complessiva di 176mila euro.

Sono ben 9.500 i metri quadrati da riqualificare attraverso le risorse pubbliche a disposizione. L'obiettivo è utilizzare l'ex hotel per ospitare uffici comunali tra i quali quelli della IV Municipalità consentendo di ottenere un notevole risparmio rispetto ai costi sostenuti per le attuali sedi. Intanto, in attesa del cantiere, occorre presidiare la struttura per sottrarla alla mano dei malintenzionati.

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