Napoli, la mostra d'arte presepiale nella Chiesa di Santa Marta è un successo

L'Associazione Presepistica Napoletana è riuscita ad iscrivere l'arte presepiale nell'elenco del patrimonio immateriale della Regione Campania: un passo necessario per l'obiettivo Unesco

Mostra d'arte presepiale napoletana
Mostra d'arte presepiale napoletana
di Emma Onorato
Lunedì 11 Dicembre 2023, 17:00
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Anche quest'anno la monumentale Chiesa di Santa Marta - nel cuore del centro storico di Napoli - ha ospitato la mostra d'arte presepiale organizzata, come da tradizione, dall'Associazione Presepistica Napoletana: «Questo è un appuntamento che la cittadinanza aspetta, e al quale non possiamo mancare - commenta Vincenzo Nicolella, direttore artistico dell'Associazione Presepistica Napoletana -  Ormai siamo arrivati alla nostra ventunesima edizione e quest'anno è da ricordare perché la nostra associazione è riuscita ad iscrivere l'arte presepiale nell'elenco del patrimonio immateriale della Regione Campania - continua a spiegare Nicolella - Questo rappresenta un passo necessario affinché si possa arrivare a parlare di Unesco». L'iscrizione nell'elenco dell'Inventario Regionale è la condizione necessaria per la candidatura al riconoscimento di patrimonio immateriale Unesco a cui la comunità sta già lavorando. Un obiettivo che comporta un certo impegno ma a cui non si vuole rinunciare.

Dopotutto, come si fa a resistere al fascino di un'arte che da sempre coinvolge la curiosità dei visitatori di tutto il mondo? Le vetrine allestite dagli espositori - all'interno della chiesa di Santa Marta - attraggono l'attenzione di centinaia di persone che, a scaglioni, entrano per ammirare la mostra. Non c'è distinzione d'età tra i visitatori. Così c'è chi resta incantato a scrutare ogni particolare espresso nei vari personaggi, o scenografie, che gli artisti artigiani hanno voluto rappresentare nelle loro opere. Ma quest'anno la nuova edizione presenta anche una grande novità, unica nel suo genere. L'associazione, infatti, ha organizzato un duplice allestimento che riguarda sia l'arte presepiale napoletana, che una sezione specifica su I Promessi Sposi in arte presepiale, come omaggio rivolto al Manzoni per i 150 anni dalla sua scomparsa. 

Una prima visione assoluta che aggiunge un ulteriore merito all'Associazione Presepistica Napoletana che opera sul territorio da ben 22 anni. «Lo scopo è sempre stato quello di perpetuare la tradizione del presepe napoletano, ma anche di formare nuove leve pronte a prendere le redini di un mestiere antico che parla della nostra tradizione», commenta Silvano Del Grande, socio fondatore dell'associazione.

Fondamentale quindi avvicinare i giovani per favorire un ricambio generazione in grado di garantire un futuro certo all'arte presepiale napoletana.

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Del Grande ricorda la medaglia che lo scorso anno il Presidente della Repubblica ha concesso all'associazione, come premio di rappresentanza. Poi anticipa: «Il prossimo 13 dicembre verrà allestito uno dei nostri presepi anche nella Camera dei Deputati». E tra i progetti in corso, oltre allo splendido presepe in esposizione a Sant'Agnello, rientra anche quello che verrà inaugurato per la Fondazione Banco di Napoli.   

«Ogni cosa che realizziamo è fatta con amore perché teniamo a questa tradizione napoletana che ci ricorda la nostra famiglia e i nostri cari», sottolinea Adriana Bezzi, presidente dell'Associazione Presepiale Napoletana. Eh sì, perché quest'arte racconta chi siamo; contiene in sé istanze storiche, culturali, religiose e tradizioni che insieme definiscono un patrimonio di identità da salvaguardare.

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