«Il Tar -avverte il coordinamento regionale azzurro campano- ha infatti una sua autonomia e non assume decisioni in automatico, né De Luca può consentirsi di beffeggiare un'Istituzione del Paese che non agisce con meccanismi automatici o sotto pressione. Né può farlo, peraltro anche dagli spazi del servizio pubblico radiotelevisivo, nel silenzio del Pd e degli organi di controllo».
«A parti invertite -aggiunge la nota- si sarebbe scatenata nel Paese una indignazione senza precedenti ed il Pd nazionale avrebbe alimentato campagne di stampa senza sosta.
Dall'informazione del servizio pubblico radiotelevisivo - conclude la nota - ci aspettiamo maggiore equilibrio e spazio adeguato all'altra Campania, quella delle eccellenze, quella che rispetta le regole e le istituzioni, quella del cambiamento in atto già da qualche anno».