I fantasmi degli ultimi secondi. Per l’ennesima volta il Napoli Futsal deve rimandare l’appuntamento con la vittoria. Al PalaJacazzi matura il quinto pareggio in sei partite e gli azzurri di Fulvio Colini vedono svanire sulla sirena il possibile successo tra le mura amiche. Bravo il Cosenza a crederci fino alla fine. Ad Aversa termina 3-3 con il club di Serafino Perugino sempre avanti nel punteggio, rimontato e agganciato sul gong.
Massimo De Luca dà fuoco alle polveri: 1-0 (4’). Il laterale mancino classe 1987 buca la retroguardia calabrese. Raddoppiano i padroni di casa con il paraguaiano Javier Adolfo Salas: soluzione perfetta la stoccata di destro del numero 10 (5’48”). Accorcia la formazione di Leo Tuoto con Petry (17’56”).
La ripresa si apre con l’ingenuità del Napoli. Il portiere Leonardo Del Ferraro supera il collega Jurij Bellobuono: 2-2 (23’23”). Il Napoli non smette di produrre azioni offensive e il capitano Fernando Perugino di destro riporta avanti i suoi: 3-2 (30’34”). Si renderà protagonista nel bene e nel «male» il centrale difensivo Marco Ercolessi: impegna il portiere avversario, ha un’altra chance per chiudere definitivamente l’incontro (salvataggio di Felipinho), di testa commette l’autogol dell’incredibile pareggio. Soltanto 23 secondi prima il palo interno colpito da Petry aveva graziato i partenopei. La Dea Bendata ha deciso di voltare le spalle agli azzurri.