Atti sessuali su due sorelle, fratello e mamma condannati

Sette anni e 4 mesi di reclusione a Maria Guarriello e Domenico D’Amore

Il tribunale di Avellino
Il tribunale di Avellino
di Alessandra Montalbetti
Martedì 11 Luglio 2023, 21:17 - Ultimo agg. 12 Luglio, 08:47
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Atti sessuali sulla sorella segregata in casa e nei confronti della sorellina minore ad Aiello del Sabato: condannati a 7 anni e 4 mesi di reclusione la madre, Maria Guarriello (già detenuta con le accuse di tortura, istigazione al suicidio e maltrattamenti e per le quali ha rimediato un’altra condanna a 14 anni di reclusione al termine del rito abbreviato) e il fratello 21enne Domenico D’Amore (tratto in arresto il 23 dicembre 2022).


La sentenza di condanna è stata emessa dal gup Paolo Cassano, al termine del rito abbreviato.

Il pubblico ministero Vincenzo Toscano in aula, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 8 anni e 6 mesi di reclusione per la madre e 6 anni di reclusione per il fratello. Ma il gip ha condannato entrambi alla stessa pena. Infatti per Domenico D’Amore non sono state riconosciute le attenuanti generiche. Il gip Paolo Cassano, nell’udienza precedente, aveva rigettato la richiesta di rito abbreviato condizionato all’espletamento di una perizia psichiatrica per le vittime.

Domenico e il fratello minore (per il quale procede la procura dei minorenni) avrebbero tentato di compiere atti sessuali sulla ragazza segregata per anni, sulla sorella che chiese l’intervento dei carabinieri nell’aprile scorso e sulla sorellina minorenne (tutte difese dall’avvocato Antonietta De Angelis).

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Episodi dei quali erano a conoscenza sia la madre, Maria Guarriello, sia il padre Giuseppe D’Amore, ma che non è mai intervenuto. Ad avviso degli inquirenti ad istigare i due fratelli sarebbe stata la madre che le apriva volutamente la porta della stanza dove la giovane era rinchiusa, dal 2019, al compimento del 18esimo anno di età. Li avrebbe incitati ad abusare della sorella segregata: «Tanto quella è una… meglio prima i fratelli». 

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