Se parliamo di flussi turistici non si può non citare Caposele. Con i mercatini e un albero di Natale da record, il più grande d'Europa e alto circa 33 metri, la stagione turistica di Caposele si è allungata.
Ormai, dicono dal Comune, nove mesi di flussi di visitatori in un Comune che soprattutto grazie al Santuario di Materdomini conta centinaia di posti letto.
Un paese e una frazione, quella di Materdomini, addobbati a festa da un mese e mezzo. Le vetrine dei negozi contengono presepi e grappe, dolci locali e ornamenti natalizi. E le casette contengono tutto il buono della Valle del Sele. L'attrazione principale, dopo la stagione pre-natalizia dei mercatini, resta sempre l'albero di Natale più alto d'Europa. È un'iniziativa anche e soprattutto solidale, messa in piedi dall'associazione «Un albero per tutti» e patrocinata da Comune di Caposele e Fondazione Pausilipon.
Ernesto Donatiello, consigliere comunale con delega a turismo e progettazione europea, traccia un primo bilancio: «La comunità ha puntato molto su questo periodo, con un coinvolgimento tra associazioni, cittadini e Comune stesso. Per la prima volta i mercatini sono stati tenuti su due weekend. Intanto il legame con Acquedotto Pugliese si è rafforzato e i flussi da Bari e dalla altre province pugliesi continuano a crescere. Ottima anche la risposta sui nostri siti museali, legati sempre più alle prenotazioni online di Visitcaposele. Se continua così, probabilmente il sistema museale potrà reggersi da solo tra due o tre anni. In tutto questo scenario, la decisione come amministrazione di puntare sul Natale è stata felice. Per esempio aumentare il budget per le luminarie non è stato sbagliato vista la risposta di turisti e visitatori». E Donatiello aggiunge: «Per le prossime giornate, ma è una tendenza consolidata a Caposele, il Pubblico lascia spazio all'iniziativa privata. I ristoranti e gli hotel di Materdomini si sono organizzati benissimo per accogliere al meglio i clienti».
A Sturno invece è stato allestito un maxi presepe con le statue a grandezza naturale (è possibile camminare tra pastori grotte e dune) che riproduce il borgo di Casale Barone. Anche ad Avellino la più suggestiva arte presepiale ispirata alla tradizione settecentesca in una mostra espositiva di grande valore artistico negli spazi dell'Info-point di Piazza Libertà, messi a disposizione dall'Amministrazione provinciale, la mostra presepiale voluta dal Comune di Avellino, attraverso l'Assessorato al Turismo in collaborazione con l'associazione Amici del Presepe irpino.